Consiglio di Stato, ci siamo e la Reggina spera: la lunga attesa dei tifosi a Roma
A Palazzo Spada toccherà al pool difensivo cercare di ribaltare le sentenze dei precedenti gradi di giudizio. Il provvedimento dovrebbe arrivare domani
Sono ore di attesa per la Reggina e per i tifosi che aspettano l'udienza del Consiglio di Stato che decreterà il futuro del club amaranto: c'è in ballo la permanenza in serie B. In tanti sono andati a Roma per sostenere, ancora una volta, la Reggina.
Mentre il pool di avvocati sarà in udienza al Palazzo Spada, in Piazza Capo di Ferro, sede del Consiglio di Stato, i tifosi amaranto, come disposto dalla questura di Roma, sono stati accolti in Piazza Santi Apostoli. Due chilometri di distanza, ma alcuni tifosi sono stati fatti passare e sono davanti al Palazzo Spada con il "boss delle trasferte", Carmelo Genovese.
La piazza romana, sembra lo stadio Oreste Granillo. C'è la tifoseria ma ci sono anche tanti reggini giunti da diverse città italiane per stare vicino al club amaranto. Cantano e gridano "Giù le mani dalla Reggina", e anche con lo striscione chiedono: "Giustizia per la Reggina". C'è Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, il sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace e l'assessore Latella e Nino Zimbalatti. Diversamente da quanto accaduto al Tar, infatti, le istituzioni locali, Comune, Città metropolitana e Regione si sono costituiti in giudizio in difesa della Reggina.
La Reggina è infatti patrimonio comune, al di là dello sport, non solo per Reggio Calabria, ma per il Sud. In questi giorni più volte le istituzioni hanno ricordato che il futuro della società amaranto è importante per la città. Ci sono anche molti posti di lavoro in discussione e non si può disperdere questo patrimonio.
L'attesa è a Roma dove a Palazzo Spada toccherà al pool difensivo cercare di ribaltare le sentenze dei precedenti gradi di giudizio. Dopo le 12,30 ecco che entrano al Consiglio di Stato gli avvocati, le istituzioni e anche due rappresentanti dei tifosi ma c'è da aspettare ancora. L'udienza della Reggina sarà chiamata non prima delle 13,30 e con molta probabilità il provvedimento arriverà poi domani.
La lunga notte dell'attesa, tra dichiarazioni e smentite
Ma anche chi è rimasto in città, in queste ore, sta seguendo attraverso i social, e non solo, le ultime notizie. Intanto la notte appena trascorsa è stata davvero buia: tra dichiarazioni e smentite, prima Cannizzaro e Saladini, poi Ilari, è andata, ancora una volta, in scena una farsa, dal sapore tragicomico.
Resta solo l'amore dei reggini verso i colori della maglia. È questo il cuore amaranto che adesso, malgrado l'esito della sentenza, sta lì a battere ancora per l'amata Reggina e chiede di non spegnere il sogno.
Sarà una lunga giornata, e qualunque sia l'esito, c'è da dire che ha vinto la città. Ha vinto il fare squadra tra istituzioni, ha vinto la compostezza dei tifosi che hanno saputo stare a fianco del club amaranto anche nei momenti più bui.
