Coronavirus, in Calabria 12 vittime e 465 nuovi casi positivi: si abbassa il numero dei ricoveri

Si abbassa leggermente la curva epidemiologica dei casi positivi in Calabria. Nelle ultime 24 ore sono stati individuati, sull'intero territorio regionale, 465 nuovi contagi da Covid, (ieri 522), in seguito a 3.737 tamponi su 3.508 soggetti testati. L'asticella dei decessi rileva purtroppo un incremento di dodici vittime, tra queste, due registrate al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, (si tratta di due uomini di 82 e 84 anni, entrambi affetti da severe patologie concomitanti all’infezione), che aggiornano a 835 il complessivo dall'inizio dell'emergenza sanitaria. 

La precisazione della Regione

"Per mero errore materiale nel bollettino regionale dell’1.04.2021 sono stati riportati nella provincia di Catanzaro n. 99 decessi anziché 104 e numero isolamenti domiciliari n. 2.417 anziché n. 2.412". La Regione precisa "che il dato è stato trasferito correttamente al ministero della Salute".

I positivi raggiungono oggi un complessivo di 47.945, dopo 675.137 tamponi, (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test), mentre le persone negative sono in tutto 586.626. Sono i dati pubblicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

I casi nelle province

I casi positivi vedono svettare ancora la provincia di Cosenza con 176 contagi, seguita da Catanzaro 98, Reggio Calabria 93, Crotone 85 e Vibo Valentia 12. Altra Regione o Stato estero 1. 

Cresce il numero dei ricoveri (+2) in terapia intensiva per un totale di 36 pazienti. Si abbassa invece il dato dei degenti (-2) in area medica (406), e si alza quello degli isolati a domicilio (+165, 10.359) e dei casi attivi (10.801); i guariti si attestano a 36.309 con 288 nuove guarigioni. 

I dati del bollettino nazionale

I dettagli 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, Reggio Calabria: casi attivi 1.380 (83 in reparto, 12 nel presidio di Gioia Tauro, 6 in terapia intensiva, 1.279 in isolamento domiciliare); casi chiusi 15.727 (15.484 guariti e 243 deceduti); Catanzaro: casi attivi 2.569 (58 in reparto AO, 10 al presidio di Lamezia, 26 al policlinico Mater Domini, 12 in terapia intensiva, 2.463 in isolamento domiciliare); casi chiusi 4.461 (4.356 guariti e 105 deceduti); Cosenza: casi attivi 5.300 (110 in reparto AO, 18 nel presidio di Rossano, 15 ad Acri, 18 in quello di Cetraro, 0 all'ospedale da campo, 18 in terapia intensiva, 5.121 in isolamento domiciliare); casi chiusi 9.630 (9.267 guariti e 363 deceduti); Crotone: casi attivi: 977 (40 in reparto e 937 in isolamento domiciliare; casi chiusi: 3.184 (3.130 guariti e 54 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 524 (16 in reparto e 508 in isolamento domiciliare; casi chiusi 3.833 (3.763 guariti e 70 deceduti).  Altra Regione o Stato estero: casi attivi 51 in isolamento domiciliare; casi chiusi 309 (309 guariti). 

La campagna vaccinale: i dati del Gom

Le dosi di vaccino somministrate dal Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 12.095. Di queste, 7.650 sono prime dosi, 4.445 sono, invece, seconde dosi.
"Il dato - comunica la direzione aziendale - è aggiornato a ieri". 

Calabria in zona rossa anche dopo Pasqua

Rientri in Calabria

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria, per comunicare la presenza sul territorio, sono in totale 426.

Note dalla Regione

"Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile".

Che cosa si può fare in zona rossa

Gli spostamenti permessi solo per validi motivi dalle 5 alle 22, sempre con autocertificazione. Vietato anche andare in visita dagli amici/parenti. Chiuse anche le scuole materne ed elementari. Chiusi i negozi, per bar e ristoranti è consentita l'attività di ristorazione sia da asporto che a domicilio.

Dal 29 marzo 2021 e fino a tutto il 6 aprile 2021 è disposta "la sospensione in presenza delle attività dei servizi educativi dell’infanzia, scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, che si svolgono esclusivamente con modalità a distanza".