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Cronaca

Coronavirus, la Calabria in zona rossa anche dopo Pasqua: livello di "rischio alto"

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute classifica la regione "con livello di rischio alto e molteplici allerte di resilienza". I dati giornalieri confermano un andamento tendenzialmente stabile verso l'alto della diffusione del virus

La Calabria resterà in zona rossa anche dopo Pasqua. E' la fotografia scattata dal monitoraggio settimanale dell' Istituto superiore di sanità e ministero della Salute che classifica la nostra regione con livello di "rischio alto e molteplici allerte di resilienza".

In più, come riporta l'agenzia Ansa, la Calabria ha anche il secondo indice Rt puntuale più alto (insieme alla Campania) a 1.33 ed un tasso di occupazione dei posti letto in area medica ospedaliera stabilmente superiore al 40% da alcuni giorni. Anche i dati giornalieri confermano un andamento tendenzialmente stabile verso l'alto della diffusione del Covid. 

Il bollettino, i dati nella Regione

La Pasqua in Calabria: le regole

I calabresi, intanto, si preparano a trascorrere la seconda Pasqua in regime di restrizioni. Non si potrà circolare neanche all'interno del proprio Comune mentre è possibile svolgere attività motoria, ma solo vicino all'abitazione, e attività sportiva all'aperto in forma individuale. Nonostante in generale sia vietato nelle zone rosse, nel weekend di Pasqua è consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi). Anche In Calabria sarà vietato raggiungere le seconde case per i non residenti in regione.

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