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Cronaca Caraffa del Bianco

Coronavirus, due comuni reggini sono "zona rossa"

Il presidente Nino Spirlì ha firmato l'ordinanza che dispone le misure per dieci giorni, fino al 31 agosto

Le varianti del coronavirus colpiscono ancora e a soffrirne sono molto i piccoli comuni dove i numeri dei contagi crescono. Così altri due comuni della provincia reggina sono stati dichiarati “zona rossa” con ordinanza del presidente f.f. della Regione Nino Spirlì: questa volta sono Sant'Agata del Bianco e Caraffa del Bianco.

Nel giro di ventiquattrore, infatti, il presidente Spirlì è stato costretto a chiudere i paesi con due diverse ordinanze (la 57 e la 58) ma che dispongono entrambe per un periodo di 10 giorni, dalle ore 05,00 del 22 agosto 2021 a tutto il 31 agosto 2021, le misure inerenti alla c.d. “zona rossa”. Il provvedimento si è reso necessario dopo che il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria ha comunicato che a Sant'Agata del Bianco "si rileva una crescita esponenziale dei contagi Covid-19 tra la popolazione residente, con 13 casi confermati attivi, dei quali più del 60% registratisi nelle ultime 24 ore, su una popolazione di circa 582 abitanti proponendo pertanto, l’adozione delle misure di 'zona rossa'". Nell'ordinanza regionale, poi, si rileva che "i dati di monitoraggio dell’ultima settimana classificano la Regione Calabria ad un livello di rischio moderato, con incidenza per 100.000 abitanti pari a 81,4 - raddoppiata negli ultimi 14 giorni - con trend in ulteriore ascesa".

Oltre Sant'Agata del Bianco e Caraffa del Bianco c'è anche in zona rossa il Comune di Africo, entrato dal 6 agosto e resterà fino al 25 agosto, salvo ulteriori proroghe. Il 6 agosto era entrato anche in zona rossa il Comune di Bagaladi ma giorno 18 è ritornato in zona bianca.

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