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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il fatto / Arghillà

Entra in carcere con della droga addosso, fermata una donna

Il plauso del Sinappe per gli operatori della polizia penitenziaria in forza al reparto colloqui di Arghillà

Una donna è stata fermata per aver cercato di introdurre droga all'interno del carcere di Arghillà. A renderlo noto è il vice-segretario provinciale del Sinappe (Sindacato nazionale autonomo di polizia penitenziaria). La donna, secondo quanto spiegato dal Sinappe, è stata fermata all'ingresso dei colloqui famiglia al termine di un’operazione congiunta fra il personale di Polizia penitenziaria del reparto dell’istituto penitenziario di Arghillà, coadiuvato dal reparto cinofili della Guardia di finanza. 

La donna, come si legge nella nota del Sinappe, aveva con sé circa 5 grammi di sostanza riconosciuta del tipo cocaina e hashish occultate nelle parti intime. La droga era destinata al fidanzato, ma grazie alla professionalità del personale di polizia penitenziaria addetto al controllo e alla segnalazione del cane antidroga è stata impedita l'introduzione della sostanza all'interno dell'istituto penitenziario. 

Il segretario del Sinappe, Giuseppe Bandiera ricorda che il personale di polizia penitenziaria del Carcere di Arghillà è quotidianamente impegnato a contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti o altri oggetti non consentiti. Il Sinappe esprime un plauso ai colleghi del reparto colloqui e all’ispettore coordinatore “con la speranza che l’amministrazione sappia dare la giusta ricompensa al personale che ha operato con impegno e dedizione”. 

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