rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza Gom, Uil: "Chiediamo le dimissioni del commissario Longo"

Il segretario Nuccio Azzarà, in conferenza stampa, annuncia una manifestazione a sostegno del Grande ospedale metropolitano e per fare chiarezza sulle responsabilità

Il Grande Ospedale Metropolitano è al collasso e adesso in suo soccorso arriva il sindacato, la confederazione della Uil, perché la crisi travalica i problemi della categoria dei lavoratori ma riguarda la vita e la morte dei cittadini.

E' chiaro il segretario Nuccio Azzarà, in conferenza stampa con Nicola Simone, segretario della Uil Fpl: “non è più possibile ascoltare i rimpalli di responsabilità che in queste ore stiamo registrando. Politica e addetti ai lavori fanno dichiarazioni pubbliche come se l'emergenza sanitaria fosse improvvisa invece la sofferenza del Gom va oltre la pandemia. Adesso è importante stabilire le responsabilità di chi ha deciso le sorti della sanità reggina: una responsabilità che è da ascriversi, prima di tutto, a livello regionale e al commissario Longo. Noi chiediamo, con forza, le sue dimissioni!”.

Il fabbisogno del Gom

“C'è da ricordare che il generale Cotticelli, commissario regionale della Sanità, ha bocciato il Dca di settembre 2020 dove si evidenziava il fabbisogno di settecento unità lavorative per l'ospedale reggino, tra l'altro, contraddicendo il decreto Calabria che sottolineava la necessità di assunzioni. Hanno invece deciso di tagliare e oggi c'è chi dice “i commissari assumano o vadano a casa”, quando le responsabilità sono a livello regionale. Per questo noi chiederemo un incontro con il procuratore di Catanzaro affinché faccia luce sulle responsabilità. 

La sofferenza del Gom

“L'ospedale adesso è al tracollo, bisogna dirlo con franchezza perché non serve tranquillizzare la gente, nascondendo la verità. I cittadini hanno diritti di sapere che ci sono i problemi e che superati i cento ricoveri covid l'ospedale è fuori controllo. Tra l'altro, per far fronte alla pandemia, si sono sacrificate le prestazioni su altre patologie e il rischio è che si muore, non di covid, ma per non essere stati assistiti e penso soprattutto ai malati oncologici”. 

“Anche qui bisogna fare chiarezza, - continua Azzarà - e capire se c'è personale che non viene utilizzato. Chiederemo al prefetto di convocare un tavolo con tutti i rappresentanti istituzionali, a livello regionale e locale oltre le organizzazioni sindacali, per discutere e affrontare la situazione che ha responsabilità diffuse. Voglio, infatti, ricordare che già nel 2018, prima della pandemia, vi era stato un incontro al Gom con il sindaco Falcomatà e le organizzazioni sindacali per discutere dei tanti precari ospedalieri e dell'emergenza che vi era. Ma non ci sono stati riscontri. Adesso chiederemo anche al procuratore di Reggio Calabria di indagare”.

La manifestazione e l'arcivescovo

“Non ci fermiamo qui! Vogliamo tenere alta l'attenzione e per questo indiremo, a breve, una manifestazione pubblica, al Gom. Chiederemo ai cittadini di partecipare, per difendere questo ultimo presidio che ci è rimasto in città. Nello stesso tempo chiederemo anche all'arcivescovo Morrone di intervenire sul piano morale e di richiamare attorno a sé tutti i soggetti coinvolti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza Gom, Uil: "Chiediamo le dimissioni del commissario Longo"

ReggioToday è in caricamento