rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Alta velocità e Ponte sullo Stretto, Nucera: "Così riparte economia e turismo in Calabria"

L'ex presidente di Confindustria ribadisce che è arrivato "il momento di investire in modo forte e deciso nelle infrastrutture così carenti della regione"

E' partito dal 3 giugno il collegamento ferroviario Torino - Reggio Calabria con il Frecciarossa. Ogni giorno una coppia di treni collegherà, senza cambi, la città del Piemonte con Reggio Calabria e viceversa.

Giuseppe Nucera, presidente de ‘La Calabria che vogliamo’, saluta con soddisfazione l’arrivo dei Frecciarossa a Reggio Calabria ma allo stesso tempo si augura sia solo un punto di partenza nel percorso di rinascita del territorio calabrese.

"Il collegamento giornaliero, insieme all’arrivo di Italo in riva allo Stretto, contribuirà alla ripartenza e al rilancio dell'economia e del settore turistico della Calabria e dell'intero Sud Italia. Si tratta però -sottolinea Nucera- di un tassello nell’intricato puzzle di necessità che il nostro territorio da parecchi anni soffre. La Calabria si trova a vivere una fase decisiva: ha davanti un bivio che separa il rilancio del nostro territorio da una crisi devastante i cui confini non sono immaginabili.

E’ il momento di investire in modo forte e deciso nelle infrastrutture così carenti della Calabria. Penso all’ammodernamento e completamento della rete stradale, ad esempio il tratto Bovalino-Bagnara o il megalotto della Strada Statale 106 nel versante che collega Reggio Calabria a Locri e Roccella a Soverato".

Per Nucera "c’è ancora molto da fare sulla linea ferroviaria, specie per quella che collega la nostra regione al versante Adriatico. Sarebbe importante, anche sul piano turistico, ripristinare le linee Taurensi in disuso da anni. L’arrivo del treno Frecciarossa e di Italo deve rappresentare il punto di partenza verso la costruzione di una linea d’alta velocità. Senza una reale alta velocità infatti l’arrivo del Frecciarossa non può concretizzarsi nei fatti. La Calabria non può più rimanere ai margini, isolata, ma deve tornare a correre".

L'ex presidente di Confindustria si sofferma poi sul Ponte dello Stretto, tornato d'attualità negli ultimi giorni, la cui possibile costruzione continua a dividere e far discutere. Nucera non ha dubbi: "Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza nevralgica.

Sin dalla nascita del movimento ‘La Calabria che vogliamo’, uno dei punti fondamentali del nostro programma riguardava la costruzione del Ponte sullo Stretto. E’ impensabile che un’opera di tale portata possa suscitare dubbi e incertezze. Si tratta invece di un progetto capitale per la nostra regione e l’intero Sud Italia.

Dobbiamo guardare al futuro con entusiasmo e determinazione, coscienti delle possibilità che il dramma Covid-19 ci ha offerto. Adesso bisogna ripartire con la volontà di costruire una Calabria forte e all’avanguardia, che possa fare da traino per il rilancio dell’intero paese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alta velocità e Ponte sullo Stretto, Nucera: "Così riparte economia e turismo in Calabria"

ReggioToday è in caricamento