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Gazebo, Martino: "Su 85 imprese solo poche hanno chiesto il rinnovo"

L'assessora allo Sviluppo economico evidenzia che si potrà ancora fare domanda ma è consentito solo l'uso di tavolini e sedie

Riportare il decoro in città è questo l'obiettivo dell'assessora allo Sviluppo economico Angela Martino che ha intrapreso la strada, per nulla semplice, di eliminare i gazebo sul corso Garibaldi e nelle piazze del centro storico. 

"I gazebo non sono mai stati autorizzati dal Comune - precisa l'assessora Martino- già nel 2017 quando è stato redatto il Regolamento, la giunta Falcomatà, aveva stabilito che sul corso Garibaldi, e nelle piazze del centro storico (Garibaldi, Sant'Agostino, Carmine, Duomo, Castello, Genoese Zerbi,  Camagna, Italia, San Giorgio e De Nava) fossero esclusi i gazebo. In questa zona A per i titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande è prevista l'occupazione temporanea di suolo pubblico solo con tavolini, sedie, ombrelloni, elementi dividenti e fioriere. Un regolamento varato dall’amministrazione Falcomatà nel 2017, con la preziosa consulenza della Soprintendenza. Poi nel periodo dell’emergenza pandemica, superata la fase iniziale di lockdown, quando si è ritornati ad uscire e consumare fuori, abbiamo assistito in città ad un’esplosione di strutture, anche per le esigenze registrate dal 2020 con le misure anti-Covid".

Concessioni e piattaforma

"Adesso però c’è l’esigenza di mettere ordine - spiega Martino -  e far si che la concorrenza sia leale fra gli operatori economici. Intanto c'è da specificare che tutte le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico sono scadute il 31 dicembre 2022. A gennaio, subito, l'amministrazione comunale ha sollecitato gli operatori economici a mettersi in regola ma ad oggi sono pochissimi, una decina, quelli che hanno inoltrato la domanda per il rinnovo della concessione. Eppure  fino al 31 dicembre erano state concesse ben 85 autorizzazioni”.

"Da gennaio abbiamo più volte invitato a inoltrare le domande per il rinnovo e chi ancora non l'ha fatto può ancora presentare domanda. Ogni attività – aggiunge la delegata allo Sviluppo economico – potrà contare sul supporto dei nostri uffici, anche attraverso la semplificazione delle procedure legate alla richiesta delle concessioni. Proprio per questo, c'è  piattaforma attraverso la quale gli esercenti potranno, in maniera veloce e semplice, formulare la loro domanda di occupazione suolo senza passare dai canali di protocollo classico. Sulla piattaforma impresainungiorno.gov.it è già disponibile il formulario e sul sito internet del Comune attraverso il link https://www.reggiocal.it/Notizie/Details/3176. Verranno prese in considerazione solo le istanze dei titolari di esercizi pubblici che non presentano situazioni di morosità nei confronti del Comune di Reggio Calabria".

"Dunque abbiamo dato tempo agli esercenti di eliminare i gazebo non autorizzati, - afferma Martino - e di fare richiesta di concessione di occupazione suolo pubblico, rispettando ovviamente le regole, dopo più di due mesi quindi si è passati a procedere con i sigilli per chi ha continuato a trasgredire. Qui non c'è una lotta tra amministrazione ed esercenti, c'è solo la volontà di fare di Reggio una città turistica e più bella. Pensare al decoro e al paesaggio è anche nostro obiettivo e per questo anche gli esercenti dovranno rispettare le regole. C'è un tavolo aperto con le associazioni di categoria, con la Camera di Commercio, e si lavorerà anche per migliorare il regolamento, ma questo non vuol dire assolutamente fare un regolamento che sani gli abusi. Reggio dovrà essere in linea con le altre città d'Italia e del mondo dove ormai il concetto è vivere gli spazi della città ma senza strutture a forte impatto ambientale e visivo".

Il bando Reggio Turistica

L'amministrazione comunale pensa allo sviluppo economico della città e proprio per questo ha presentato il bando Reggio Turistica, che prevede la concessione di aiuti agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare delle piccole e medie imprese attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo. L'avviso pubblico, appena pubblicato nel portale trasparenza del Comune, prevede, per i progetti ammessi, risorse che ammontano complessivamente a 2.468.158,70 euro a valere sulle risorse del piano operativo del Pon Metro della Città di Reggio Calabria. 

Il bando ed i documenti di gara: scarica qui

L'intervento punta a incentivare le piccole e medie imprese dei settori coinvolti che intendano ottimizzare i propri processi aziendali, nell’ottica di minimizzare il prelievo di risorse naturali a favore di input sostenibili, ridurre scarti e rifiuti e promuovere azioni di riuso o riconversione.  Le domande di agevolazione devono essere presentate mediante utilizzo di specifica piattaforma informatica. La scadenza  è  al 30 aprile 2023 alle ore 12.

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