rotate-mobile
Cronaca

I medici cattolici intervengono sulla vicenda dell'Hospice

Per l'associazione la struttura "rappresenta non solo simbolo storico dell'alleanza terapeutica verso i pazienti terminali, ma anche un antidoto unico ed efficace al veleno della eutanasia"

L'associazione reggina dei medici cattolici (Amci), fa sue le parole dell' arcivescovo metropoluta di Reggio e Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, e mentre ne condivide le preoccupazioni e le sollecitazioni, ricorda l' alto valore dell' Hospice reggino, che come ogni "Hospice europeo, viene a rappresentare, non solo simbolo storico dell' alleanza terapeutica verso i pazienti terminali, ma anche un antidoto unico ed efficace al veleno della eutanasia".

"Come medici cattolici - afferma Cesare Romeo, presidente dell' Amci di Reggio - esprimiamo, pertanto, tutta la nostra preoccupazione per la possibilità di chiusura di una realtà indispensabile e non sostituibile come questa dell' Hospice di Reggio, nella convinzione che esso costituisca non solo un bene di fatto ma anche di diritto,  ovvero bene comune della nostra società civile, in termini di più vita per tutti noi e ciò non solo, ovviamente, nel senso usuale medico-biologico, ma anche etico-politico e spirituale perche' preziosa e di alto valore è ogni persona , verso cui, per come diceva il filosofo cattolico Jacques Maritain, lo Stato è chiamato a porsi a servizio".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I medici cattolici intervengono sulla vicenda dell'Hospice

ReggioToday è in caricamento