Minori, incontro tra il garante Mattia e l'associazione sociologi italiani
La nuova sinergia, si prepara ad affrontare anche tutti quei pericoli che rendono l’infanzia e l’adolescenza molto vulnerabili, come la ludopatia, il consumo di alcool e stupefacenti
"Con l’associazione sociologi italiani abbiamo instaurato una stretta sinergia. A questo primo recente proficuo incontro ne seguiranno presto altri che saranno funzionali a mettere in campo azioni concrete a difesa dei minori". Ad affermarlo è Emanuele Mattia, garante per l'infanzia e l'adolescenza della Città metropolitana che commenta con soddisfazione il
contatto avuto nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro con una delegazione dell'associazione sociologi italiani, composta dal presidente nazionale Antonio Latella e dal vicepresidente Carmelo Caridi.
"Il presidente Latella ha manifestato piena disponibilità dell’associazione che presiede nel collaborare con l’ufficio del garante
metropolitano per affrontare i pericoli che rendono l’infanzia e l’adolescenza molto vulnerabili, cioè la ludopatia e il consumo di alcoolici e stupefacenti. Si è pensato a delle possibili iniziative di contrasto a queste vere e proprie piaghe in crescente aumento che stanno minando il benessere psico-fisico dei minori colpiti ed arrecando problemi alle loro famiglie ed alla collettività intera in termini sociali, culturali ed economici, così come di decoro e sicurezza. Prossimamente le modalità di queste iniziative le progetteremo e le programmeremo insieme", ha spiegato Mattia.
"Prendiamo atto della sensibilità dell’associazione sociologi italiani, - conclude il garante della Metrocity - che già sapevamo esserci, così come la sua professionalità. E non possiamo non dimostrarci soddisfatti per il positivo esito della nuova sinergia nata fra il nostro ufficio e una serie di soggetti istituzionali o socio-culturali come l’associazione presieduta da Latella. Una serie che continuerà ancora all’insegna della salvaguardia e valorizzazione dei minori, attraverso la prevenzione di determinati fenomeni e la diffusione di una nuova visione dell’infante e dell’adolescente nella società".