La natura bene inestimabile e fonte di sviluppo a "Polsi Ambiente 2023"

La sfida delle fonti di energia è stato uno dei temi al centro della manifestazione nazionale “Polsi Ambiente 2023”, giunta alla terza edizione, che si è svolta nei giorni scorsi nella Locride con tappe a Siderno, Locri e Polsi. ll convegno si è infatti articolato in tre sessioni: quella marina, svoltasi a Siderno, quella giuridica a Locri, e quella più strettamente ambientalista a Polsi, nel Santuario della Madonna della Montagna, con il dibattito conclusivo su ecologia ed energie rinnovabili, vedendo quest'ultima la partecipazione di Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee.

Nel suo intervento Macrì ha dichiarato: "L’ambiente naturale va preservato e valorizzato, è un dovere di tutti noi. Custodire la natura significa preservare la salute dei territori e delle persone e mantenere una ricchezza inestimabile che rappresenta il futuro". Il presidente del Gal Terre Locridee, che, nella propria azione sui territori parte proprio da una concezione ambientalista dello sviluppo dei luoghi, ha sottolineato l’importanza dei temi trattati nella sessione conclusiva della manifestazione. "Ogni opera umana deve essere realizzata con intelligenza, puntando all’innovazione ma nel rispetto dei luoghi – ha aggiunto – Penso al progetto di viabilità che riguarda proprio l’Aspromonte e Polsi, un’opera piuttosto impattante per cui potrebbe essere una valida alternativa l’ammodernamento della strada per Montalto; un modo per assicurare i collegamenti senza devastare l’ambiente. Preoccupa, allo stesso modo, anche la situazione del maiale nero d’Aspromonte, razza pregiata che, a causa di lentezze burocratiche, rischia di scomparire".

Oltre a Macrì, sono intervenuti don Tonino Saraco, rettore del Santuario, Bruno Bartolo, sindaco di San Luca, Nino Spirlì, già presidente della Regione Calabria, Leo Autelitano, presidente del parco nazionale dell’Aspromonte, Grazia Barillaro del Wwf Calabria, Luigi Montano, medico patologo, Arturo Rocca, presidente dell'osservatorio ambientale diritto per la vita, Toni di Cigoli, consulente PolieCo.

Ha detto ancora Macrì: "Il Pal Gelsomini del Gal Terre Locridee va proprio nella direzione tracciata dalla manifestazione, visto che prevede anche l’avviamento di progetti non agricoli nelle aree rurali, avendo come filo conduttore l’innovazione sociale e i valori della diversità. E abbiamo appena avuto notizia che è stato approvato il progetto per realizzare, proprio a Polsi, un birrificio artigianale".