Rio de Janeiro, San Paolo e Paraiba: le tracce di Rocco Morabito in Brasile

Rio de Janeiro, San Paolo e Paraiba, Rocco Morabito dal giorno della sua evasione dal carcere di Montevideo aveva scelto il Brasile per sfuggire alla cattura. Ma il Brasile è diventata l’ultima tappa delle fuga di quello che era uno dei latitanti più ricercati d’Italia. Il gruppo interforze, che aveva seguito le sue tracce dal 2019, lo ha rintracciato all’interno di un albergo del quartiere Tambau di Joao Pessoa. Insieme a lui c’erano Vincenzo Pasquino, narcotrafficante ricercato da tempo, ed una seconda persona.

Nel Pariba, secondo quanto emerso durante la conferenza stampa degli investigatori brasiliani e italiani, Rocco Morabito non faceva la vita del ricercato. Anzi, usava frequentare le spiagge. Ma non solo. Il broker di Africo - e questo è un aspetto che gli investigatori stanno cercando di approfondire - stava cercando una proprietà a Paraiba. Per farlo, stando a quanto detto dagli investigatori della Polizia federale brasiliana - Rocco Morabito avrebbe preso contatti con alcuni agenti immobiliari.

Il sospetto immediato degli investigatori brasiliani è che il latitante stesse cercando di acquistare immobili nel Paraiba per riciclarci il denaro provento dal traffico di droga. Su questo aspetto legato alla cattura del latitante sono in corso gli accertamenti da parte della Polizia federale brasiliana, guidata dal direttore Paulo Gustavo Maiurino.

Rocco Morabito ha vissuto per circa 15 anni a Punta del Este, in Uruguay. In quel paese viveva con una falsa identità. Nel settembre 2017 è stato arrestato a Montevideo, dove è rimasto fino alla fine di giugno 2019, quando è fuggito con altri tre prigionieri.