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Il provvedimento / Rizziconi

Case, terreni e un conto in Liechtenstein, sequestrato tesoro da 11 milioni

La Guardia di finanza ha messo sotto la lente d'ingrandimento le disponibilità del reggino Michelangelo Fedele

Disponibilità finanziarie in Liechtenstein e immobili fra Cecina e Bibbona, per un importo complessivo superiore a 11 milioni di euro. E’ questo il patrimonio riconducibile a Michelangelo Fedele, originario di Rizziconi, e radicato dagli anni '70 a Castagneto Carducci, che è stato sottoposto a sequestro da parte della Guardia di finanza di Firenze.

Le Fiamme gialle fiorentine, con la collaborazione dei colleghi di Livorno, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Firenze.

La figura di Michelangelo Fedele, come scrivono gli investigatori in una nota stampa, era emersa nell’ambito di un’operazione condotta nel marzo 2021 dal nucleo di polizia economico finanziaria del Gico della Guardia di finanza di Firenze che, sempre sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Livorno, aveva dato esecuzione a un provvedimento del giudice per le indagini preliminari del tribunale labronico con cui era stato disposto il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie, anche per equivalente, fino alla concorrenza di circa 5 milioni e mezzo di euro, in gran parte detenuti all’estero. 

Una volta documentata quella che gli inquirenti definiscono la “pericolosità sociale” del soggetto sottoposto a verifica, l’analisi economica ha consentito di ricostruire - attraverso una complessa e articolata attività di riscontro, condotta dalla Guardia di finanza di Firenze anche con l’ausilio dei reparti del corpo livornesi - il patrimonio direttamente e indirettamente nella disponibilità del soggetto, accumulato in decenni di attività, il cui valore risulterebbe sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata. 

Su queste basi, con il provvedimento eseguito, la sezione misure di prevenzione del tribunale di Firenze - allo stato del procedimento come spigano gli investigatori delle fiamme gialle - ha decretato il sequestro, finalizzato alla confisca, di 66 unità immobiliari (tra abitazioni, terreni, fondi commerciali) ubicate tutte in provincia di Livorno tra Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Piombino, Suvereto, Rosignano Marittimo e San Vincenzo, per un valore complessivo pari a 6.130.000 euro, oltre a disponibilità finanziarie in Liechtenstein, ivi giunte dalla Svizzera, del valore di 5.353.840 euro, per un importo complessivo superiore a 11 milioni di euro. 

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