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Lunedì, 29 Aprile 2024
Palazzo San Giorgio

Pari opportunità, concluso il progetto "Essere donna: diritti acquisiti, diritti negati"

Consegnate le targhe ricordo alle scuole partecipanti e al settore giovanile della Reggina

Palazzo San Giorgio ha aperto le porte dell'aula consiliare per accogliere gli studenti degli istituti comprensivi Orazio Lazzarino Gallico  e Galilei-Pascoli,  accompagnati dai docenti, ed i giovani calciatori della Reggina affiancati dagli istruttori e allenatori sportivi. A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti,  la presidente della commissione pari opportunità, Teresa Pensabene, l'assessore Lucia Nucera ed Angela Martino e il consigliere delegato allo sport, Giovanni Latella. 

L'iniziativa è rientrata nella fase finale del progetto "Essere donna: diritti acquisiti, diritti negati", promosso dalla Commissione Pari opportunità, e rivolto agli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado della città e al settore giovanile della Reggina. Nell'occasione sono stati consegnati gli attestati e le targhe ai partecipanti al progetto.

"E' stato un grande momento di partecipazione e condivisione", ha commentato la presidente della commissione Pari opportunità, Teresa Pensabene, nel descrive i lavori dei ragazzi e delle ragazze esposti nell'aula consiliare. "Mediante diverse tecniche grafico-pittoriche - ha spiegato - sono stati rappresentanti alcuni dei fondamentali diritti che le donne hanno perseguito durante un cammino di emancipazione e di conquiste di libertà e tutele di genere, durato oltre due secoli e che ancora vede  importanti traguardi da difendere e prospettive da raggiungere".

"Una mostra che ha rappresentato un viaggio - ha continuato Pensabene - capace di raccontare ogni conquista delle donne: dalla libertà di movimento al diritto di detenere proprietà personali e stipulare contratti, dalla parità di genere nel lavoro all’abolizione dell’autorizzazione maritale e del delitto d’onore, dalla legge sul divorzio al diritto di Famiglia, dalla legge 149 sull’aborto al diritto di pari opportunità in tutti gli ambiti e i settori lavorativi, giungendo al riconoscimento di particolari garanzie e tutele quali la legge contro le violenze di genere e lo stalking. Tanta strada si deve, però, ancora percorrere sia per difendere le mete raggiunte, sancite nella nostra Costituzione, sia per esprimere vicinanza e solidarietà alle donne che vivono ancora in stato di soggezione, sottomissione e arretratezza in altri paesi del mondo dove i diritti son negati da regimi totalitari e radicalismi religiosi".

"Sono, in particolare - ha aggiunto - l’Afghanistan, dove è minacciato il diritto all’istruzione universitaria per le studentesse, e in Iran, dove è in atto una dura repressione contro le donne e i giovani che, in segno di protesta contro il regime, hanno tagliato una ciocca di capelli, a seguito della morte di Masha Amini, torturata in carcere per aver indossato male il velo obbligatorio per tutte le donne".

"Questi temi - ha ribadito la presidente di Commissione - sono stati posti in evidenza dai giovani reggini attraverso lavori realizzati per il progetto e nella partita “Donne nel pallone”, giocata lo scorso 8 marzo,  in modalità mista, al Sant’Agata dai giovanissimi e dalle giovanissime della Reggina, accompagnati anche da Ersilia Andidero, già consigliera e sempre vicina all’amministrazione comunale".

"Per questa partecipazione, sentita e ben rappresentata sul tema dei Diritti della donna - ha proseguito Pensabene - i ragazzi e le ragazze hanno ricevuto gli attestati di merito, consegnati dall’assessora all’Istruzione, Lucia Nucera, e dal consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella. Infine  in qualità di presidente della Commissione ho conferito delle targhe  ricordo alle scuole e al Settore giovanile della Reggina per la partecipazione al progetto e per la promozione di percorsi di conoscenza e approfondimento sul tema della libertà e dei diritti".

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