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Cronaca

Si allarga l'inchiesta sui brogli elettorali, la Digos esegue altri arresti

Il gip del tribunale di Reggio Calabria ha disposto gli arresti domiciliari per cinque persone, mentre in un caso, la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico

Stamani, la Digos della Questura di Reggio Calabria, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, sta dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di sei indagati, a vario titolo, per ipotesi di alterazione del voto, falsità ideologica in atto pubblico ed abuso d’ufficio. 

Nuovo arresto per il consigliere comunale Antonino Castorina, ex componente del direttivo nazionale del Partito democratico, gli altri indagati fanno parte del suo entourage e c'è anche un funzionario amministrativo. Il gip Stefania Rachele, presso il Tribunale di Reggio Calabria, accogliendo le richieste del procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dei sostituti Paolo Petrolo e Nunzio De Salvo che coordinano le indagini, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre in un caso, la misura interdittiva della sospensione dal pubblico esercizio. 

I nomi degli arrestati

Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, "si tratta di persone che avrebbero aiutato il consigliere comunale nel reperire le copie delle tessere elettorali che poi sono state utilizzate per far risultare il voto degli anziani che non si sono mai recati al seggio. L'indagine di oggi è il risultato dei riscontri alle dichiarazioni del presidente di seggio Carmelo Giustra, arrestato a dicembre assieme a Castorina".

Articolo modificato alle 09.35 del 3 marzo 2021 // aggiunto il nome del consigliere arrestato

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