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Sabato, 27 Aprile 2024
Lo studio

Disoccupazione e richieste di lavoro, ecco quali sono le figure professionali più ricercate

Per la Cgia di Mestre nella nostra regione le aziende hanno difficoltà a reperire: camerieri, commessi delle vendite al minuto, muratori, cuochi in alberghi e ristoranti e conduttori di mezzi pesanti e camion

Camerieri, commessi delle vendite al minuto, muratori, cuochi in alberghi e ristoranti e conduttori di mezzi pesanti e camion, sono queste le professioni più richieste in Calabria e, allo stesso tempo, quelle con l’indice percentuale più alto per quanto riguarda la difficoltà delle aziende nel reperirle. E’ questo quello che si evince dal rapporto elaborato dall’ufficio studi della Cgia di Mestre.

Un rapporto che evidenzia quello che i tecnici della Cgia definiscono il “paradosso del mercato del lavoro in Italia”, una nazione in cui se i disoccupati sono poco meno di due milioni, cui 800 mila circa in età compresa tra i 15 e i 34 anni, secondo il ministro del Lavoro, invece, sarebbero un milione i posti che le imprese non riescono a trovare.

"Sia chiaro, non è una novità; nel nostro Paese - sottolineano dall’ufficio studi della Cgia - da sempre la domanda e l’offerta faticano a incrociarsi. Non solo. Chi è alla ricerca di un’occupazione spesso presenta un deficit educativo ed esperienziale notevole rispetto alle abilità professionali richieste dalle attività economiche”.

“Il risultato di questa situazione ci consegna - questo l’allarme della Cgia - un quadro preoccupante: tante famiglie continuano a rimanere in condizioni di fragilità economica e altrettante imprese, non potendo incrementare l’attività produttiva, non possono crescere dimensionalmente e creare nuova ricchezza da distribuire".

In generale sono saldatori ad arco elettrico, medici di medicina generale, ingegneri elettronici/telecomunicazioni, intonacatori (che includono anche gli stuccatori, i decoratori e i cartongessisti) e dirigenti d’azienda (di istituti scolastici privati e di strutture sanitarie private), le figure professionali "praticamente introvabili”.

Nella nostra regione, poi, è la provincia di Reggio Calabria, insieme a quella di Crotone, a presentare l’indice più alto di percentuale di difficoltà di reperimento delle figure professionali più richieste. Nel reggino, infatti, secondo lo studio della Cgia di Mestre a fronte di oltre 21 mila entrate richieste, la percentuale di difficoltà si attesta al 37,9%.

“E’ evidente - conclude la Cgia - che nei prossimi anni la tendenza è destinata a salire ulteriormente. Il combinato disposto tra calo della natalità e il progressivo innalzamento dell’età media dovrebbe creare non pochi problemi agli imprenditori che, tra le altre cose, saranno chiamati a sostituire un elevato numero di maestranze destinato al pensionamento”.

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