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Un nuovo Blues viaggia sui binari tra Reggio Calabria e Sibari

Continua la rivoluzione del regionale di Trenitalia in Calabria, anche il terzo Blues circolerà sulla linea ionica. Entro la fine dell’anno l'arrivo del quarto

Da oggi viaggia sui binari della Calabria il terzo Blues, treno ibrido del regionale di Trenitalia (società capofila del Gruppo FS) a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel. Anche il terzo treno Blues circolerà sulla linea ionica, da Reggio Calabria a Sibari, ed è partito stamani, alle 7.08, dalla stazione di Reggio Calabria.

Continua, così, la rivoluzione del regionale di Trenitalia in Calabria, che, dopo quello odierno e quelli entrati in servizio a marzo e a luglio, prevede anche un quarto treno Blues, in arrivo entro la fine dell’anno.

Gli investimenti del regionale di Trenitalia per la Calabria  

"L’arrivo dei nuovi treni Blues - spiegano dal Gruppo FS - rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi previsti dal contratto di servizio con la Regione Calabria, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e viaggiatori, pari a oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni per il rinnovo della flotta (circa 140 milioni a carico della Regione Calabria).

Parte integrante del piano di investimenti la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 casse (di cui 7 già consegnati) e 13 Blues a 4 casse; un rinnovamento della flotta che porterà l’età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026".

Il nuovo treno Blues

Il nuovo Blues del regionale, progettato e costruito da Hitachi Rail, rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori.

La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell’utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee.

Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle sue molteplici caratteristiche: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici.

A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sul Blues nella configurazione a 3 casse e 300 su quello a 4 casse. Il treno è, inoltre, dotato di un innovativo sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.

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