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Lunedì, 29 Aprile 2024
Dalla piazza

Bagno di folla per il ritorno pubblico di Scopelliti: "Non ho mai tradito la mia città"

L'ex sindaco di Reggio e presidente della Regione Calabria ha presentato il libro Io sono libero

Quando arriva Giuseppe Scopelliti, accompagnato dalla moglie Barbara, piazza Duomo è già piena di gente. Sono arrivati in tanti, infatti, ad accogliere il ritorno, pubblico, dell'ex sindaco di Reggio e presidente della Regione Calabria.

L'occasione è la presentazione del suo libro Io sono libero, un libro intervista per raccontare la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per falso in atto pubblico e la vita in cella al carcere di Arghillà, del sindaco più amato d'Italia, con un consenso stimato al 75%. 

In questo sabato pomeriggio uggioso, piazza Duomo gli restituisce l'abbraccio della città, di quei reggini che hanno sempre amato Peppe, l'uomo, il ragazzo venuto dalla destra sociale che ha fatto della politica la sua vita.  Per questo ritorno pubblico è stato pensato ogni dettaglio e così in piazza trovano spazio cinquecento sedie, tutte occupate, e poi il Walking Radio di Progetto 5 per proiettare in piazza le immagini della diretta del talk. 

Racconta Peppe Scopelliti, sulle domande del giornalista della Gazzetta del Sud, Piero Gaeta e in prima fila ad ascoltarlo ci sono i parlamentari reggini: Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia, e poi i senatori Tilde Minasi della Lega e Fausto Orsomarso di Fratelli d'Italia. 

Ma in prima fila c'è anche l'imprenditore Edoardo Lamberti Castronuovo, che già è pronto per le prossime elezioni comunali, e l'ex presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele e anche l'ex sindaco Demi Arena. 

Scopelliti_Mauro presentazione libro

Una piazza attenta, che sottolinea i passaggi più importanti di Scopelliti con lunghi applausi come quando l'ex sindaco di Reggio Calabria afferma che "la verità prima o poi verrà fuori". 

Non c'è brusio in piazza, c'è molta attenzione alle parole che Peppe scandisce e sono qui tutti per lui, che afferma con soddisfazione di "non essersi mai appropriato di un solo centesimo" e che in questa vicenda ha avuto "la famiglia vicina e gli amici". Si commuove, e con lui la platea, quando arriva la voce di Greta, la figlia maggiore, che legge il testo della lettera inviatagli nei giorni del carcere. 

Piazza Duomo è davvero gremita, c'è tanta gente in piedi, oltre a quelli seduti, e più volte applaudono. Ci sono i suoi "fedelissimi" amici, tanti imprenditori e c'è anche Rubens Curia, portavoce della Comunità Competente che da anni sta portando avanti la battaglia per la sanità e per garantire una democrazia delle cure. Ci sono gli uomini che furono della sua scorta, oggi in pensione, ma stasera felici di poterlo salutare e c'è tanta gente che ha il libro in mano, pronta a chiedere l'autografo di Peppe. 

I saluti finali e l'abbraccio di sempre: il video postato sui social dal presidente di Reggio Futura

La piazza gli ha restituito la forza di guardare al futuro con la stessa passione politica di sempre e per questo, proprio in chiusura di serata,  ribadisce con forza: "Non ho mai tradito la mia città".

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