Semidei, domani l'emozionante presentazione al pubblico reggino con il cast

"Potete immaginare quanto sia felice ed emozionato all’idea di condividere con tutti voi questo nuovo film. Vi aspetto, assieme al cast, la troupe, i produttori, le istituzioni, e tutti quelli che vorranno condividere con noi questo momento". Con queste parole piene di gioia il regista reggino Fabio Mollo dalla sua pagina Facebook ha invitato tutti al teatro Cilea, dove domani sarà proiettato per la prima volta al pubblico il docufilm "Semidei" dedicato al cinquantesimo anniversario dei Bronzi di Riace. 

Dopo l'anteprima mondiale alla mostra del cinema di Venezia era già nelle intenzioni di Regione Calabria, Calabria Film Commission e Palomar portare il film a Reggio, casa dei Bronzi e una prima occasione per la stampa e le autorità è stata nei giorni scorsi presso il museo archeologico, che insieme ai guerrieri appare nelle scene del film. Domani però si tratterà di un vero evento. Mollo spiega infatti che sarà "un bellissimo regalo: una proiezione gratuita per tutta la città al teatro Cilea con ingresso libero".

La manifestazione inizierà alle ore 18.30, nel teatro comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria. Girato interamente in Calabria e specificatamente tra Reggio, Riace, Roccella, Gioia Tauro e Monasterace, il docufilm, realizzato da Carlo Degli Esposti e da Nicola Serra per Palomar Media San, diretto da Mollo e Alessandra Cataleta, è stato cofinanziato dalla Regione Calabria e dalla Fondazione Calabria Film Commission. Dopo Venezia è stato presentato a Nairobi in Kenya, e nei prossimi mesi lo vedranno anche in Giappone a Tokyo, in Portogallo a Lisbona e in altri importanti festival internazionali.

“Semidei", scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo, ripercorre mezzo secolo di storia raccontando la vicenda dei Bronzi di Riace, i due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo duemila anni passati sott’acqua. Una storia narrata attraverso interviste, documenti inediti, testimonianze dirette e una parte narrativa. Il docufilm è stato già  molto apprezzato dagli studenti reggini nel corso dei matinee riservati promossi in queste settimane". 

Dice ancora Fabio Mollo nel post: "Quando mi é stato proposto di girare il documentario per il cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace ho sentito subito un grande senso di gioia ma anche di grande responsabilità. Ne é venuto fuori un racconto che non solo celebra la bellezza delle due statue, ma che per me rappresenta una lunga lettera d’amore alla Calabria e alla forza della sua gente". Domani, martedì 19 dicembre, i reggini potranno vederlo ed emozionarsi.