rotate-mobile
La sentenza

Arriva la sentenza di assoluzione per i vertici dell'ex Asi

Giuseppe Gentile, Nicola Gargano e Rocco Albanese dovevano difendersi dalle accuse di abuso d'ufficio e tentata truffa

Il tribunale di Reggio Calabria (De Pasquale, Presidente, Lori e Costantino a latere) ha posto fine con una pronuncia ampiamente assolutoria alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto nell'ultimo decennio i vertici del consorzio Asi di Reggio Calabria, oggi Corap.

Il collegio giudicante ha ritenuto prive di fondamento le plurime denunce per abuso d'ufficio e tentata truffa avanzate dal dirigente dell'Asi (oggi del Corap), Enzo Sergi, nei confronti del comitato direttivo del consorzio, in merito alla mancata nomina dello stesso quale direttore generale dell'ente suddetto.

Ogni accusa avanzata da Enzo Sergi è stata ritenuta infondata dal tribunale che ha sentenziato che gli addebiti e i fatti ascritti a Giuseppe Gentile, già presidente dell’Asi, e ai componenti del comitato direttivo, Nicola Gargano e Rocco Albanese, non sussistono. E' emersa, infatti, la piena legittimità dell'operato dei predetti amministratori che, invece, del Sergi, avevano nominato altro direttore generale dell'Asi sulla base dell'oggettiva valutazione dei titoli posseduti da quest'ultimo e nel pieno possesso delle loro funzioni.

Ampia soddisfazione per l'esito processuale è stata espressa dagli assolti e dai loro difensori (l’avvocato Carmelo Chirico per Gentile, l'avvocato Pasquale Foti per Albanese e l’avvocato Filippo Italiano per Gargano). Nonostante l'imponente mole di documentazione prodotta dalla presunta persona offesa e nonostante la richiesta di condanna del pm nei confronti di tutti gli imputati gli stessi hanno visto prevalere la bontà delle loro tesi e del loro operato, rivolto esclusivamente alla corretta gestione della cosa pubblica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arriva la sentenza di assoluzione per i vertici dell'ex Asi

ReggioToday è in caricamento