I nuovi condizionatori non funzionano, "ennesima beffa" per i dipendenti comunali

La struttura adibita ai servizi demografici del Comune di Reggio Calabria presenta gravi criticità che segnano negativamente il lavoro dei dipendenti. Si tratta dell'edificio di via del Torrione, ex municipio, che "dopo quattro anni di denunce agli organi preposti per l'impianto di climatizzazione non funzionante, vengono, con estremo ritardo, appaltati e consegnati i lavori alla ditta aggiudicataria." A scriverlo in una nota è la rappresentanza sindacale unitaria in merito alle difficoltà riscontrate negli ultimi tempi.

Scendendo nei particolari, il comunicato dell'Rsu - a firma di Consolato Salvatore Aroi, Andrea Francesco Costantino, Patrizia Malara e Natale Ateneo - spiega quanto segue: "Tuttavia, considerato che, per lungaggini burocratiche, non si hanno tempi certi sull'avvio e ultimazione dei lavori, che potrebbero giungere a compimento molto probabilmente dopo l'estate, il datore di lavoro, dopo aver proposto ai dirigenti interessati al settore, alla dirigente delle risorse umane per i servizi demografici e al direttore generale per il servizio statistica di adottare il lavoro agile, come soluzione momentanea per l'emergenza climatica, ha ritenuto congruo ed opportuno l’acquisto di 18 condizionatori portatili, non sufficienti a coprire tutti gli uffici (come alcune stanze dell'ufficio elettorale, e totale assenza al servizio statistica) privi tuttavia del necessario collocamento dello scarico dell’aria calda mediante la modifica dei vetri degli infissi."

Considerata l’intera vicenda, quindi, "il risultato non è altro che un dispendio di fondi e di energia elettrica, a tutto danno economico per l’Ente, con risultati del tutto deludenti. Ad oggi, i dipendenti comunali - ribadisce ancora l'Rsu - si ritrovano nelle medesime condizioni di grave disagio, come già in precedenza e con l'ennesima beffa ai loro danni. Come facilmente constatabile dagli allegati rilievi fotografici, i condizionatori portatili  risultano inefficienti ed inutili, e non installati a regola d'arte. Con le finestre aperte il risultato è totalmente insufficiente, non riuscendo a rinfrescare nemmeno una stanza di 8 mq.

Si evidenzia inoltre che nessun provvedimento è stato adottato, da parte del direttore Generale, nella qualità di dirigente per il servizio statistica, né climatizzatori portatili e né lavoro agile per il personale dipendente, come proposto  - termina la nota - dal datore di lavoro nel verbale del tavolo tecnico del 25/06/2021 prot. 122540.U. Si attendono risposte risolutive affinché i dipendenti possano lavorare in condizioni umane e dignitose."