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Venerdì, 26 Aprile 2024
Terremoti e soccorso

Sisma dello stretto, previsto anche un supporto psicologico

Entra nel vivo l'organizzazione dell'evento della Protezione Civile, a cui partecipano anche i professionisti della Società Italiana Psicologia d'emergenza

Ultimi giorni di preparativi da parte della Protezione civile in vista dell'esercitazione Sisma dello Stretto 2022, in programma dal 4 al 6 novembre tra Reggio e Messina per simulare un terremoto e mettere alla prova il modello d'intervento antisismico nazionale. Dalla parte calabrese dello Stretto, l'evento coinvolgerà diversi gruppi di volontari e si diramerà in interventi dislocati in città, provincia e anche a nord fuori dal territorio reggino. L'organizzazione dell'iniziativa di divulgazione, prevenzione e sicurezza sta prevedendo un programma nutrito di incontri tematici, tra cui quello dedicata al soccorso delle persone con disabilità durante gli eventi sismici, e di formazione, come il corso specializzante promosso insieme al Ministero della Cultura per gli interventi speciali del nucleo recupero e tutela beni culturali. 

In questi giorni è entrata nel vivo la parte logistica. L'azione di soccorso applica infatti il protocollo nazionale attraverso centri locali di coordinamento e aree attrezzate con i mezzi della Prociv, tendoni per l'accoglienza dei cittadini e uno spazio mensa con i generi di ristoro. 

Un ruolo importante è stato attribuito al gruppo di protezione civile Stella Maris di Bova Marina, che dovrà coordinare il lavoro di 250 volontari, tra cui ospiti giunti della Campania per partecipare all'esercitazione. Presso il Campo Veterani dello Sport, sede dell'associazione, sarà allestito un campo di accoglienza e verrà coordinata l'assistenza alle persone disabili. Inoltre sarà riproposta la campagna informativa "Io non rischio" per illustrare le buone pratiche in caso di terremoti e calamità. 

Gli psicologi Sipem aiuteranno a gestire traumi e paure

Una particolarità della manifestazione sarà l'attenzione all'aspetto psicologico della paura generata dal terremoto. Per questo al Sisma dello Stretto parteciperò anche l'associazione Sipem Sos (Società Italiana Psicologia dell'Emergenza), sezione calabrese. La presidente Alessandrina Paviglianiti ha dichiarato: "Siamo lieti di partecipare attivamente alla simulazione nazionale e di rappresentare anche in quella sede il supporto psicologico in emergenza. La Sipem sos psicologia dell’emergenza da sempre opera in situazione di micro e maxi emergenze sul territorio italiano per la prevenzione e la cura delle vittime e dei soccorritori a rischio di patologie psicologiche legate al trauma. Questa esercitazione - ha proseguito - sarà per noi di Sipem Sos Calabria un'occasione preziosa per integrare sul campo il lavoro fra i vari volontari di protezione civile e gli psicologi dell’emergenza calabresi che mi onoro di presiedere e che con il loro lavoro impegno e disponibilità garantiscono il sostegno psicologico durante gli eventi emergenziali".

Il finto sisma arriverà a sorpresa e le azioni coinvolgeranno tutti i cittadini

Le giornate dell'esercitazione sono coperte da riserbo perché il senso dell'iniziativa è quello di realizzare una simulazione perfetta di un terremoto di entità importante (magnitudo 6.0) e con effetti collaterali sulle coste (maremoto), oltre che frane e liquefazioni. Tutto finto, ma sembrerà verissimo così come accadrebbe nella realtà. E' ovvio che nè cittadini né volontari devono sapere quando avverrà il sisma, in modo da poter testare la loro preparazione a rispondere all'emergenza. Il programma è noto solo ai coordinatori che anticipano soltanto che la manifestazione si svolgerà in varie parti centrali e periferiche della città, dove saranno pronti ad intervenire i gruppi Prociv che in questi giorni si sono appositamente formati per reagire all'evento calamitoso. 

Lo stesso vale però per i cittadini, che attraverso il sistema It-Alert riceveranno un sms di allerta e dovranno abbandonare case e luoghi di lavoro per raggiungere i punti di raduno. Nelle scuole sarà applicato il modello di evacuazione che docenti e studenti abitualmente esercitano durante l'anno. Sarà una grande mobilitazione a cui tutti saranno chiamati a dare il loro contributo. Il Sisma dello Stretto è anche l'occasione per attrarre volontari nelle file della protezione civile: in questi giorni le nostre sezioni reggine hanno infatti rilanciato il tesseramento all'associazione, invitando gli interessati a unirsi ai gruppi per essere parte in modo più diretto dell'esercitazione che partirà il prossimo 4 novembre. 

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