rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
La sentenza

Lavoro e assistenza parenti disabili, il tribunale di Reggio accoglie ricorso di un lavoratore

Grazie al supporto dei legali di UilTucs, si è ottenuto il trasferimento nella sede di Melito, vicino al familiare, e l'esonero da turni di lavoro notturni

Il Tribunale di Reggio Calabria ha riconosciuto il diritto di un lavoratore alla conciliazione fra il lavoro e l’assistenza a propri parenti disabili assegnando a un lavoratore la sede di lavoro che gli consente di prendersi cura del familiare in difficoltà e sollevandolo da turni orari incompatibili con questa particolare situazione. Ad esprimere soddisfazione sono l’avvocato Caterina Gioè, che ha curato gli aspetti giuridici della vertenza, e la segretaria della UilTucs Sabrina De Stefano, che si è subito schierata a fianco del lavoratore raccogliendone il suo disagio e che l’ha seguito in questa battaglia legale vinta.
In particolare, il settore “lavoro e previdenza” della seconda sezione civile ha sentenziato a favore di un lavoratore contro l’Europol, accogliendo il ricorso del dipendente contro l’azienda attiva nel comparto della vigilanza. Si legge nel dispositivo: “Il Tribunale di Reggio Calabria accoglie il ricorso e, per l’effetto, condanna il resistente, in persona del legale rappresentante p.t. all’adozione di tutti i provvedimenti necessari a garantire l’esonero del ricorrente dall’espletamento di lavoro notturno nonché l’assegnazione del dipendente presso la località di lavoro sita nel comune di Melito di Porto Salvo". 
Spiega l'avvocato Gioè: “Il ricorso era fondato su due diritti. Il primo è quello del lavoratore di essere esonerato dai turni notturni ai sensi del d.lgs 151/2001 art. 42 e 53 e del D.lgs 115/2003, il secondo è quello all’assegnazione della sede più vicina al domicilio delle persone da assistere ai sensi dell art. 33 co. 5 L. 104/92. Il giudice del lavoro di Reggio Calabria ha accolto totalmente il ricorso ritenendolo fondato ed ha condannato l’azienda all’adozione di tutti i provvedimenti necessari a garantire l’esonero del lavoratore dall’espletamento del lavoro notturno, nonché l'assegnazione del dipendente presso la località di lavoro sita nel Comune di Melito Porto Salvo” ha spiegato l’avvocato Gioè.
Commenta anche la sindacalista De Stefano: “Il sacrosanto diritto del lavoratore alla conciliazione fra lavoro ed assistenza a parenti disabili è stato giustamente difeso. Siamo contenti per l’esito di questo ricorso, nel quale abbiamo fortemente creduto sostenendo il lavoratore nell’intraprendere questo contenzioso brillantemente vinto dal nostro avvocato Gioè, - conclude - non soltanto perché i diritti vanno sempre affermati e perché i disabili vanno sempre sostenuti, ma anche perché quello più generale della conciliazione lavoro-famiglia è uno dei punti fondamentali del nostro impegno sindacale, soprattutto davanti ad un welfare che fa sempre più fatica a soddisfare i bisogni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoro e assistenza parenti disabili, il tribunale di Reggio accoglie ricorso di un lavoratore

ReggioToday è in caricamento