Varia, Laface: "Obiettivo attirare il pubblico anche verso Palmi e la regione Calabria"

La Varia 2023 inaugura un nuovo modo di interpretare le feste popolari, unendo la modernità alla tradizione. "Siamo felici che la nascita della Fondazione Varia coincida con il decimo anniversario dell'inclusione nei patrimoni dell'Unesco", ha dichiarato il presidente Daniele Laface commentando con soddisfazione in una nota la presentazione dell'evento a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo.

"E' stato il palcoscenico ideale per un annuncio significativo riguardante la storica celebrazione - ha aggiunto - che celebra la cultura e la tradizione della Calabria fin dal XVI secolo e si appresta a rinnovarsi nell'approccio di comunicazione e marketing, adattandosi in modo più moderno e in linea con i tempi". Questa novità, presentata in uno dei luoghi più prestigiosi dell'Unione Europea, "sottolinea l'importanza e la rilevanza di questa celebrazione non solo per l'Italia, ma per il mondo intero".

La nascita della Fondazione Varia, presieduta da Laface, in quest'ottica rappresenta un'opportunità strategica per migliorare l'operatività della Varia e aumentarne l'efficienza organizzativa e l'efficacia comunicativa. "L'obiettivo della nuova Fondazione - spiega Laface  -è quello di mantenere viva la memoria della tradizione, pur attirando un pubblico più vasto e vario non solo verso la Varia, ma anche verso Palmi, la regione Calabria e il sud Italia in generale".

Il presidente della Fondazione Varia ha concluso il suo intervento invitando tutti a Palmi, dal 27 luglio al 27 agosto, per celebrare una festa di tradizioni unica al mondo: "Abbiamo la fortuna di essere eredi di un patrimonio culturale, linguistico e artistico famoso in tutto il mondo. Non ci manca la materia prima, ma un modo corretto e funzionale di comunicarla all’esterno: questo sarà l’obiettivo della Varia di Palmi 2023".