Classifica Censis delle università italiane: la Mediterranea sesta tra i piccoli atenei statali
Il sistema tiene conto strutture, servizi, borse di studio e interventi in favore degli studenti, internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità
L'Università Mediterranea di Reggio Calabria si piazza al sesto posto, con un punteggio complessivo di 83,5 punti, avendo perso tre posizioni rispetto all'anno scorso, nella nuova Classifica Censis delle Università italiane edizione 2023/2024 con riferimento ai piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti).
Lo strumento è stato creato per fornire orientamenti alle scelte di tutti gli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria: si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. Complessivamente, si legge sul sito Censis, sono 70 le classifiche stilate, a partire da una batteria di 948 variabili considerate.
Università Mediterranea: i punteggi nel dettaglio
Il podio delle università italiane secondo la classifica Censis
Tra i mega atenei statali (con oltre 40.000 iscritti) le prime tre posizioni sono occupate anche quest’anno, dall’Università di Bologna, prima con 89,7 punti, seguita dall’Università di Padova e dalla Sapienza di Roma, rispettivamente in seconda e terza posizione con i punteggi di 87,5 e 85,7.
Tra i grandi atenei statali (da 20.000 a 40.000 iscritti), al pari dello scorso anno, l’Università di Pavia si trova al vertice, con un punteggio di 91,2 punti, superiore a quello dell’Università di Perugia, in seconda posizione sommando 90,5 punti. Mantengono salde la terza e la quarta posizione l’Università della Calabria e l’Università di Venezia Ca’ Foscari, con i punteggi di 90,2 e 89,0.
Apre la classifica dei medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti) l’Università di Trento, che con 96,2 punti guadagna la prima posizione, detenuta lo scorso anno dall’Università di Siena, che con 93,0 punti scende in terza posizione, preceduta dall’Università di Udine (93,7), che conquista tre posizioni, posizionandosi seconda.
Nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) prima posizione per l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 101,7, seguita in seconda posizione dall’Università della Tuscia, che con 86,0 punti scala tre posizioni in classifica, posizionandosi al secondo posto (+13 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti). Terza in graduatoria l’Università di Macerata (85,7), che retrocede di una posizione rispetto allo scorso anno.
