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Domenica, 28 Aprile 2024
L'intervento

Caro scuola, la Regione tutelerà le famiglie e gli studenti

La vicepresidente Giusi Princi accoglie l'allarme sociale e annuncia nuove misure di sostegno oltre che borse di studio per merito e reddito

Dopo la segnalazione del Forum calabrese delle associazioni familiari, Giusi Princi, vice presidente della giunta regionale con delega all’istruzione, interviene recependo l'allarme sociale sul caro scuola: "La Regione intende tutelare le famiglie e quindi gli studenti”.

“Insieme alle altre misure previste a tutela delle famiglie per il nuovo anno scolastico – specifica la vice presidente - abbiamo previsto borse di studio legate al modello Isee, al reddito oltre che al merito, da assegnare agli studenti delle scuole superiori, per il tramite diretto dei genitori, al fine di sostenerli per far fronte ai costi sostenuti per l’acquisto dei libri, del corredo scolastico, dell’abbonamento relativo ai trasporto degli studenti pendolari. Sin dal nostro insediamento ci siamo posti il problema di sostenere i costi a cui vanno incontro le famiglie per tutelare il diritto allo studio dei propri figli. Per raggiungere tale fine, abbiamo lavorato per integrare il nuovo programma. Con il vecchio Por diventava, infatti, difficile prevedere tale misura in quanto beneficiari dei finanziamenti erano direttamente le istituzioni scolastiche; con la nuova programmazione, ormai in fase di completamento, abbiamo previsto che destinatari delle azioni, finalizzate all’inclusione e alla tutela del diritto allo studio, insieme alle scuole, siano anche, e direttamente, le famiglie. Tutte le operazioni amministrative relative all’erogazione delle borse di studio, saranno, quindi, gestite dal dipartimento regionale all’Istruzione”.

“Ricordo che la Regione Calabria - puntualizza infine  la vice presidente Princi  - ha investito ingenti risorse sull’Osservatorio regionale per il diritto allo studio, un importante strumento che ci permetterà di conoscere lo stato di salute del mondo della scuola in determinati territori e le diverse situazioni di disagio delle famiglie, spesso, causa di abbandono scolastico. Ringrazio il Forum Famiglie, che ieri, attraverso una nota stampa, ha dato atto di questo cambio di passo e per aver posto all’attenzione alcune problematiche ancora da risolvere ma sulle quali, insieme al presidente Occhiuto, siamo impegnati per poter, già dal prossimo anno scolastico, contribuire a garantire sempre di più l’inclusione scolastica e le opportunità che tutelino il diritto allo studio per tutti gli studenti calabresi".

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