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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Tonino Perna entra a Palazzo San Giorgio, primo obiettivo: la lotta al Coronavirus

Il professore reggino ha accettato l'invito del sindaco e ha fissato le priorità della sua azione amministrativa che, se arrivasse la sospensione di Falcomatà per la vicenda Miramare, lo potrebbe portare alla guida della città

“C’è un’aspettativa che mi spaventa, ma sono tranquillo perché ho visto una squadra di governo ella quale ho visto un segno di cambiamento”. Tonino Perna, professore reggino classe 1947, da pochi minuti è il vice sindaco del comune di Reggio Calabria e, ammettendo di aver criticato l’operato della prima giunta Falcomatà e di averle superare per il segnale di discontinuità dato dal primo cittadino, ha posto le basi della sua azione amministrativa: lotta al Coronavirus, cooperazione, strategia per frenare l’emorragia dei giovani dalla città e manutenzione.

A Tonino Perna il sindaco Falcomatà ha assegnato diverse deleghe dai rapporti con la città metropolitana, a quelli con Messina per la realizzazione dell’area integrata, passando dai: parchi urbani, cittadinanza attiva, innovazione sociale, smart city e identità territoriale.

“Ho capito - ha detto Perna - che arrivano le cose quando meno te l’aspetti. La mia è stata una scelta difficile, anche per motivi personali , ma ringrazio il sindaco per l’opportunità che mi ha dato. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche perché il governo di una città non è una cosa facile, ma sono convinto che con la massima cooperazione, la piena unità di intenti fra maggioranza e opposizione, con la città, con gli imprenditori si possano cambiare le cose”.

Comune, Perna è il nuovo vicesindaco di Reggio Calabria: le foto

L’interlocuzione con il sindaco Falcomatà è stata lunga, il primo contatto con il professore Perna - come ammesso dallo stesso in conferenza stampa - si era registrato già a luglio quando l’allora candidato del centrosinistra gli aveva chiesto di entrare in giunta- 

“Oggi si completa - ha detto Falcomatà - l’esecutivo comunale, la giunta è stata rinnovata per circa il 60% dei suoi componenti, abbiamo cercato di ascoltare le realtà cittadine e non solo i partiti delle coalizione ed assecondare una percezione uscita da risultato elettorale e cioè quello di guardare al mondo della cultura, dell’economia, dell’innovazione”.

La scelta di Tonino Perna, quindi, rappresenta la sintesi di questo ragionamento. “Perna - ha detto ancora il sindaco - interpreta al meglio il progetto di una giunta che oggi ha bisogno di un’idea di futuro, di ciò che dovrà essere e rappresentare per i reggini ma anche del ruolo che dovrà interpretare nell’area dello Stretto, un ruolo di protagonismo, un ruolo che la città vuole rappresentare in tutto il territorio nazionale e fra le altre aree metropolitane”.

Tonino Perna potrebbe trovarsi ad amministrare direttamente la cosa pubblica cittadina se, come accaduto per Angela Marcianò anche su Giuseppe Falcomatà dovesse piovere la sospensione della Legge Severino legata alla vicenda “Miramare” (per la quale oggi si terrà un’udienza in tribunale ndr), una vicenda sulla quale si è espresso lo stesso Perna in conferenza stampa: “Sono sicuro che la vicenda Miramare si risolverà bene e ci ritroveremo fra un anno a parlarne positivamente”.

Da ex assessore al comune di Messina, infine, Tonino Perna non si è sottratto al ragionamento sul Ponte, bocciandolo come una “struttura obsoleta”, ma non chiudendo le porte a soluzioni alternative di attraversamento dello Stretto per il quale, nei prossimi giorni, verrà avviata un'interlocuzionne con le società interessate al fine di ottenere ciò che un tempo era previsto per i cittadini dell'area dello Stretto, ossia uno sconto sul biglietto del traghettamento.

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