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Referendum per il taglio dei parlamentari, guida al voto: tutto quello che serve sapere

Urne aperte dalle ore 7 alle 23 di domenica 20 e dalle ore 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Gli elettori sono chiamati a votare anche per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale

Il 20 e 21 settembre si vota per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Si tratta di un referendum confermativo della legge che taglia 345 parlamentari modificando gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione.

Quando si vota

Domenica 20 dalle ore 7 alle 23, e lunedì 21 settembre, dalle ore 7 alle 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il referendum popolare. Nelle stesse date si voterà, in questa provincia, per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale di Reggio Calabria, Anoia, Bianco, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Casignana, Cinquefrondi, Giffone, Maropati, Melito Porto Salvo, Molochio, Montebello Ionico, Pazzano, Platì, Polistena, Roccaforte del Greco, Samo, San Roberto, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla e Taurianova.

Referendum sul taglio del parlamentari: perché si vota

Il referendum confermativo della legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari si tiene poiché la proposta di legge di modifica della Costituzione nelle quattro letture parlamentari conformi non ha ottenuto la maggioranza qualificata necessaria per blindare il testo. L'Ufficio centrale per il referendum della Suprema Corte ha dichiarato conforme all'art. 138 della Costituzione la richiesta di referendum confermativo firmato da 71 senatori.

Taglio dei parlamentari: cosa dice la Riforma Fraccaro

La "riforma Fraccaro", dal nome dal sottosegretario pentastellato alla presidenza del Consiglio, taglia 345 poltrone in Parlamento. Se il referendum confermasse la legge approvata dalla prossima legislatura vi saranno 115 senatori in meno e 230 deputati in meno. La legge infatti cambia il rapporto numerico di rappresentanza sia alla Camera dei deputati sia al Senato:

  • si passerà da 1 deputato ogni 96.006 abitanti a 1 deputato ogni 151.210 abitanti;
  • si passerà da 1 senatore ogni 188.424 abitanti a 1 senatore ogni 302.420 abitanti.

Se il referendum confermasse il taglio dei parlamentari il nuovo Parlamento sarà composto 200 senatori e 400 deputati.

Referendum sul taglio dei parlamentari: il quorum

Con il referendum confermativo della legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari si chiede agli italiani se confermare o meno una legge di riforma costituzionale già approvata dal Parlamento. 

Nel referendum confermativo, detto anche costituzionale o sospensivo, si prescinde dal quorum, ossia si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli aventi diritto, a differenza pertanto da quanto avviene nel referendum abrogativo.

Referendum sul taglio dei parlamentari: perché votare sì

A votare sì alla riforma costituzionale, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, sono state sia le forze di maggioranza (M5s, Pd, Italia Viva, Leu) che le forze di opposizione (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia), anche se con alcuni distinguo personali al loro interno. La principale tesi per il taglio del numero dei parlamentari è il risparmio di 100 milioni di euro lordi all’anno.

Attualmente con 951 eletti (considerati anche i senatori a vita) l'Italia è il secondo Paese dell'Unione Europea con il maggior numero di parlamentari. Tuttavia l'incidenza degli eletti in rapporto alla popolazione è in realtà tra le più basse d'Europa.

Se dalle urne referendarie dovesse uscire un voto favorevole al taglio dei parlamentari la legge avrebbe definitiva attuazione e dopo la riforma l'Italia avrebbe invece un'incidenza dello 0,7 ogni 100.000 abitanti conquistando il "primato" di questa speciale classifica.

Tuttavia non sarà immediatamente in vigore: sarà necessario ridisegnare i collegi elettorali e modificare le norme che regolano l'elezione del presidente della Repubblica, e poi sciogliere le Camere per indire nuove elezioni.

Referendum sul taglio dei parlamentari: perché votare no

Uniche forze del Parlamento contrarie al taglio sono state +Europa (3 deputati) e Noi con l'Italia (4 deputati guidati da Maurizio Lupi). La principale tesi contraria al taglio del parlamentari vede molti giuristi anteporre l'importanza del mantenimento della rappresentatività popolare a fronte di un risparmio giudicato poco rilevante rispetto alla totalità della spesa pubblica.

Promotore del referendum contro il taglio del numero dei parlamentari è stato il vicepresidente della Fondazione Einaudi, Davide Giacalone che bolla come demagogica la riduzione dei parlamentari: "Per un minimo il taglio dei costi, si taglia la rappresentatività."

Al momento il rapporto tra parlamentari eletti e abitanti in Italia è di 1 eletto ogni 64mila persone, con la prevista riforma il rapporto salirebbe ad un eletto ogni 101mila persone. A solo titolo di confronto la Germania ha un rappresentante ogni 116.855 cittadini. Il taglio dei parlamentari produrrebbe un risparmio annuo pari ad appena 3,12 euro a famiglia, ossia 1,35 euro a cittadino.

Elezioni comunali, la guida a voto: liste e candidati

Il colore della scheda elettorale

Per il referendum costituzionale la scheda elettorale è di colore celeste.
 

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Come si vota

Sono ammessi a votare, sia per il referendum costituzionale che per le elezioni comunali, gli elettori che alla data del 20 settembre 2020 abbiano compiuto diciotto anni di età e siano in possesso della tessera elettorale personale e di un valido documento di identificazione.

In considerazione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, gli elettori sono ammessi nel seggio elettorale se muniti della mascherina di protezione sul viso e dopo essersi disinfettate le mani con l’apposito gel igienizzante all’ingresso del seggio stesso.

Sul sito istituzionale del ministero dell’Interno www.interno.it è possibile consultare le modalità di voto per il referendum e per le altre elezioni che avranno luogo nella medesima data.

Corpo elettorale

Il numero complessivo degli elettori per il referendum costituzionale è di 419.281 elettori, di cui 199.763 di sesso maschile e 219.518 di sesso femminile. Gli elettori nel Comune capoluogo sono 138.565, di cui 65.132 maschi e 73.433 femmine.

Non sono computati nel numero degli aventi diritto al voto per il referendum gli elettori italiani residenti all’estero, i quali voteranno per corrispondenza. Le sezioni elettorali che saranno istituite nella Provincia sono complessivamente 699, di cui 218 nel Comune capoluogo.

Le elezioni comunali nei 21 Comuni della Provincia interesseranno complessivamente 228.899 elettori, di cui 109.479 di sesso maschile e 119.420 di sesso femminile; le sezioni elettorali istituite saranno 330. Nel Comune capoluogo il numero complessivo è di 147.063 elettori, di cui 69.472 maschi e 77.591 femmine.

Tessera elettorale

La Prefettura di Reggio Calabri ricorda "gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire - oltre ad un documento di riconoscimento valido - la tessera elettorale personale.

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 18 e sabato 19 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, nonché domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì).

Gli elettori sono invitati a verificare tempestivamente di essere in possesso della tessera elettorale e che sulla stessa non risultino esauriti gli spazi per la certificazione dell’esercizio del diritto di voto; ciò al fine di richiedere, ove necessario, il rilascio del duplicato al più presto, evitando di concentrare tali richieste nel giorno della votazione.

Divieto di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini

Per assicurare la libertà e segretezza dell’espressione del voto nelle consultazioni elettorali, è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali “telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini”.

Pertanto, l’elettore all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale dovrà consegnare al presidente del seggio le anzidette apparecchiature delle quali sia in possesso; tali apparecchiature saranno restituite all’elettore, unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, dopo l’espressione del voto. Per le violazioni del divieto è prevista la sanzione dell’arresto da tre a sei mesi e dell’ammenda da 300 a 1.000 euro.

Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio, relative al referendum confermativo, avranno inizio lunedì 21 settembre alle ore 15, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento del numero dei votanti. Lo scrutinio relativo alle elezioni comunali, ove previste, verrà rinviato alle ore 9 di martedì 22 settembre 2020.

Pubblicazione dati

I dati sull’affluenza alle urne delle ore 12.00, 19.00 e 23.00 di domenica e delle ore 15 di lunedì, e sui risultati degli scrutini saranno pubblicati in tempo reale sul portale Eligendo del ministero dell’Interno e sul sito internet della Prefettura www.prefettura.it/reggiocalabria/

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