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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

"Il boss delle trasferte" pronto a caricare la Reggina a Bolzano: "Stavolta non serve il rito del sale"

Carmelo Genovese in attesa della partita si racconta tra amore per la squadra e rituali scaramantici

Tifosi amaranto in fermento per il turno preliminare dei playoff che la Reggina giocherà domani, venerdì 26 maggio, a Bolzano contro il Sudtirol. E c'è chi si sta preparando con entusiasmo e ottimismo ad affrontare l'attesa partita di trasferta. Tra questi c'è l'immancabile Carmelo Genovese, il reggino doc ben noto come il "boss delle trasferte" che dal 2017  è sempre in prima linea per seguire la sua amata Reggina anche fuori casa.

L'indomito tifoso, che al momento si trova a Roma, ha già preparato le valigie per raggiungere la sua squadra del cuore: "Partirò venerdì mattina in treno - ha dichiarato a ReggioToday -  per seguire la trasferta. Quando venerdì scorso ero al campo e al 94° Canotto ha segnato, il mio cuore pulsava fortissimo e con il mio amico ho prenotato il volo da Bologna per Reggio".

Carmelo 72 enne, una vita di lavoro in ospedale, da giovane è stato sempre un tifoso della Reggina ma la seguiva in casa, adesso, dopo la pensione è quasi sempre presente alle trasferte: "Dal 2017 ad ora - continua - ne avrò perse 5 soltanto per motivi familiari".

Ma con quale spirito il "boss delle trasferte" si accinge ad affrontare la prossima partita? "Se la squadra è la stessa che ha giocato con l'Ascoli noi andremo a Bari, ho già un biglietto in sospeso per raggiungere la Puglia con il pullman".

Carmelo Genovese che dopo la scorsa vittoria ha festeggiato con una tarantella in pieno stile reggino è molto social e fa parte del gruppo Facebook Old School Reggina: "Siamo un gruppo di amici della Curva Nord che ama la nostra squadra, che porta la famiglia allo stadio, ci piace fare amicizia e andare a festeggiare insieme divertendoci".

La tarantella del "boss delle trasferte" dopo la vittoria con l'Ascoli

Ma è vero che il "boss delle trasferte" pratica dei riti portafortuna per farsi aiutare dalla buona sorte prima delle partite, come il rito del sale dietro le porte? "Sì l'ho fatto quando abbiamo giocato in casa ma questa volta non ne abbiamo bisogno".

Rituale scaramantico fatto prima di lui dallo storico fotografo ufficiale della Reggina, Pino Diara e alla sua morte dalla tifosa per eccellenza della squadra amaranto, l'indimenticabile Nonna Maria, anche lei scomparsa.

Ma cosa dice il boss quando lo pratica: "Sciò, sciò, sciò, cu avi malocchiu mi scumparisci e a Riggina mi fiorisci".

Che augurio fare dunque alla squadra alla vigilia dalla partita? "Forza Reggina oggi, domani e sempre e chi vuole seguirci può farlo mettendo mi piace nella nostra pagina Old School Reggina".

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