Nella guida "100 Gelaterie davvero al top" anche una pasticceria reggina

Continua il successo del maestro Vincenzo Pennestrì  che dopo essere stato eletto il migliore in città dal noto programma Cake Star conquistando tutti  con “Regium”, creato in onore proprio a Reggio Calabria: una mousse al pistacchio con bavarese alla mandorla, sablè alle mandorle, culies di mandarino e bergamotto e glassa esterna al melograno, entra nella guida "100 Gelaterie davvero al top" firmata la Cucina Italiana con Sottozero Pennestrì

L'annuncio riguardante l'eccellenza reggina, presidente dell'Associazione Italiana Gelatieri, è arrivato dalla pagina social di Confcommercio Reggio Calabria che ha scritto: "Un riconoscimento, oltreché alla persona, all’azienda di famiglia che, passando dal maestro Tito ad Enzo, ha saputo unire tradizione ed innovazione diventando un riferimento in tutta Italia".

Orgoglioso il presidente Labate che ricorda come “giovedì scorso Davide Tangherò, oggi Enzo Pennestrì nella stessa settimana due imprenditori reggini, in campi completamente diversi, hanno ricevuto due riconoscimenti di altissimo valore internazionale.

Perché Reggio è questa. È eccellenza, bellezza, lavoro, capacità. I nostri imprenditori e la città hanno un potenziale enorme. Dal presidente Labate, dal direttore Giubilo, dal gruppo Fipe, da tutta la famiglia Confcommercio Reggio Calabria che da sempre è la casa di Enzo congratulazioni al maestro Pennestrì ed un sincero ringraziamento per la capacità e la voglia di esportare nel mondo l’immagine positiva di una Reggio viva ed operosa".

Ricordiamo che  Pennestrì è gelatiere dal 1992,  presidente dell'Associazione Gelatieri Italiani, ambasciatore del gelato nel mondo, Ambasciatore del gusto, Ambasciatore del bergamotto di Calabria e Ambasciatore Pasticcere dell'Eccellenza Italiana (Apei). E' titolare della Cremeria Sottozero di Reggio Calabria, fondata dal padre Fortunato "Tito" Pennestrì. Proprio la passione e la volontà di emulare il genio del padre, fondatore del gelato artigianale italiano, ha spinto Vincenzo Pennestrì a seguirne le orme.