Tokyo 2020, niente medaglie ma testa alta per il sitting della villese Battaglia
Decisive le due sconfitte contro Canada e Brasile. La nazionale femminile azzurra, con molta probabilità, si giocherà la comunque prestigiosa finale 5°-6° contro la perdente di Usa-Russia (RPC)
Tre partite, ma già decisive per conoscere il proprio futuro. La Nazionale italiana femminile di sitting volley - che tanto ha visto crescere l'intero movimento sportivo negli ultimi anni anche grande all'aiuto della Volley Cenide di Villa San Giovanni con il mai dimenticato presidente Raffaele Battaglia - ha già la certezza di non poter conquistare una medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 dopo l'ultima sconfitta contro il Brasile.
La vittoria all'esordio per 3-0 contro il Giappone aveva fatto ben sperare per il cammino delle ragazze azzurre tra cui figura, va sempre ricordato, l'orgoglio di Villa San Giovanni Raffaela Battaglia. Intendiamoci, il percorso resta comunque di alto livello visto il palcoscenico dove si stanno confrontando le italiane e ancora avranno la possibilità di togliersi delle soddisfazioni nella competizione, ma dopo le due sconfitte consecutive contro Canada prima (3-1) e Brasile adesso, risulta praticamente impossibile andare a medaglia.
La partita odierna contro le brasiliane si è conclusa sul 3-1 ( 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21). Per Battaglia e compagne serviva un'impresa per qualificarsi alle semifinali, che avrebbero significato lotta alle medaglie. Al Canada adesso basterà vincere un set contro il Giappone per staccare il tanto ambito pass agli ultimi atti del torneo.
La storia dell'Italia del sitting a Tokyo 2020 non finisce, comunque, qui. Con molta probabilità, le azzurre disputeranno la finale per un nonostante tutto prestigioso 5°-6° posto contro la perdente di Usa-Russia (RPC) e non resterà che tifare ancora una volta per tutta la Nazionale e in particolare per quella figura che porta Villa nel cuore.
