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Domenica, 28 Aprile 2024
La richiesta

Incendi boschivi, l'Usb vigili del fuoco sollecita il presidente Occhiuto

Il sindacato chiede al presidente della giunta regionale di stanziare i fondi per la campagna Aib e la stessa si protragga fino al 30 settembre

"Cosa avviene in Calabria sul fronte “organizzazione antincendi?". Lo chiede in una nota l’Usb Vigili del fuoco che si rivolge al presidente della Regione Roberto Occhiuto.

"Come risaputo – evidenzia il sindacato – la competenza sugli incendi boschivi è delle regioni. Le regioni, di anno in anno decidono, o meglio, sono obbligate a redigere il piano Aib ove richiedono il concorso di diversi enti ed istituzioni. Per quanto riguarda il concorso dei vigili del fuoco, la regione Calabria, ogni anno cerca di tagliare sempre più i fondi. Eppure, da quanto apprendiamo dagli organi di stampa, non ci sembra che la gestione finanziaria della regione sia improntata a così tanta attenzione di contenimento delle spese, anzi".

"Ci tocca leggere spesso, di aumenti vertiginosi di spese - si legge ancora - ci tocca leggere quanto avviene da parte di alcuni dirigenti sotto lente di ingrandimento poiché pare abbiano abusato di qualche potere loro conferito, ci tocca leggere di aumenti stipendiali cospicui e non certo in linea con la crisi del paese né con le raccomandazioni generali di contenimento delle spese, ci tocca leggere di aumenti del numero dei portaborse e di assunzioni di portaborse dei portaborse, di trasferte in Maserati, ecc".

"Poi ci tocca sentire che la Regione - si legge più avanti nella nota - per contenere le spese cerca di tagliare sui servizi essenziali qual è la difesa del patrimonio boschivo; una difesa che spesso diventa anche difesa di centri abitati, di industrie, aziende agricole, allevamenti e degli stessi cittadini calabresi nonché dei turisti".

"Vorremmo sollecitare il presidente Occhiuto - si legge infine nella nota - a garantire che la campagna Aib (Anti Incendio Boschivo) inizi al più presto e si protragga sino al 30 settembre, destinando ad essa somme importanti e crescenti rispetto al passato quanto meno per adeguarle agli aumentati costi generali e noti. Il patrimonio boschivo della regione – conclude Usb Vvf – è stato già duramente provato e compromesso nelle passate stagioni; sarebbe il momento di dimostrare, al di là dei proclami e degli sdolcinati messaggi mediatici, che qualcuno vuole veramente il bene della Calabria e dei Calabresi".

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