Reggio Calabria riparte dal mare: pubblicato il bando per la gestione del mercato ittico
Dovrà essere funzionale alla rinnovata finalità turistico ricreativa, nonché, struttura di supporto alle attività finalizzate alla ricettività turistica
Reggio Calabria riparte dal mare, la sua risorsa più preziosa, per rilanciare l’economia della città. Dopo i lavori di ristrutturazione adesso il nuovo mercato Ittico è pronto a vivere.
Il Comune, settore sviluppo economico, cultura e turismo ha infatti pubblicato il bando di gara per l'affidamento in gestione e sull'albo pretorio c'è il disciplinare di gara per "l’affidamento in gestione, ai sensi dell’art. 45 bis del codice della navigazione, di attività volte alla valorizzazione del mercato ittico sito nella banchina del porto di Reggio, attraverso una proposta di riqualificazione dell’immobile e dei servizi annessi".
Il mercato ittico sarà, dunque, un luogo che permetterà di sviluppare tutte le attività che porteranno lustro e innovazione al comparto della pesca. Un passo importante, per il quale l'assessore Angela Martino e la giunta comunale hanno lavorato molto con l'obiettivo di "favorire la valorizzazione delle attività ittiche tradizionali, fulcro del sistema socio-economico del territorio, partendo da un processo di conoscenza e diffusione della cultura del pescato e delle tradizioni locali; far perseguire la valorizzazione turistica ed ambientale dell’area, per garantire una migliore fruibilità dei visitatori, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, della promozione, della programmazione di iniziative ed attività culturali e sociali, nonché della valorizzazione del territorio dal punto di vista delle tradizioni locali ed enogastronomiche, attraverso anche la collaborazione con le associazioni del territorio; promuovere la formazione professionale e l'orientamento al lavoro, in modo da permettere soprattutto ai giovani di acquisire conoscenze e diventare competitivi nel mercato del lavoro".
Il complesso del mercato Ittico, interamente riqualificato dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, "dovrà essere funzionale alla rinnovata finalità turistico ricreativa, nonché, struttura di supporto alle attività finalizzate alla ricettività turistica; pertanto, la destinazione mercatale ittica dell’immobile potrà essere integrata da attività di natura turistico commerciale, funzionale alla progettualità condivisa di rinnovo e rilancio dell’intera area portuale".
La struttura
Il mercato ittico è un’elegante e ariosa struttura a due piani, prospiciente il molo di levante del porto di Reggio Calabria e ha una superficie complessiva di 1.176,72 metri quadri. È destinato a mercato ittico ed area per lo stoccaggio e la campionatura di prodotti di origine ittica. Al piano terra ci sono le celle frigo per la conservazione del pescato, l’area “borsino” del pesce fresco, i servizi igienici e locali accessori, mentre al primo sono collocati gli uffici, con accesso dal piano terra tramite scala interna e ascensore, lateralmente sono dislocate due ampie terrazze dove è installato un impianto fotovoltaico.
Il piano terra rappresenta la parte più estesa dell’edificio, attualmente destinato a mercato ittico all’ingrosso e servizi annessi, la distribuzione interna è a forma regolare con diversi accessi dall’esterno, misura complessivamente una superficie di circa 570,50 mq. All’interno sono realizzate nove celle frigo di diverse dimensioni.
La durata e il costo
"La durata dell’affidamento in gestione è per 9 anni, - secondo quanto riporta il bando - a decorrere dal giorno di sottoscrizione del verbale di consegna dell’immobile, eventualmente anche anticipata sotto riserva della stipula del contratto. La predetta durata è comprensiva anche del periodo di tempo necessario per i lavori di riqualificazione dell'immobile. Alla scadenza dell’anzidetta durata, l’Amministrazione, previo parere positivo da parte dell’Autorità Portuale, si riserva la facoltà di una proroga tecnica, limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente, per un periodo massimo di 6 mesi.
Il conduttore dovrà corrispondere un canone di gestione mensile per l'utilizzo dell'intero immobile, da determinarsi in applicazione della percentuale in rialzo calcolata sul seguente importo a base d’asta di 3.200,001 euro/mensile, oltre iva (se ed in quanto dovuta a norma di legge), al quale andrà aggiunto l’adeguamento Istat a decorrere dalla seconda annualità contrattuale".
Uno spazio di coworking
Dunque il nuovo mercato ittico non sarà solo un luogo dove comprare il pesce ma sarà un luogo dove promuovere le politiche innovative e formule commerciali “al passo” con una nuova strategia di sviluppo del settore ittico. Il bando voluto dall'Amministrazione comunale chiarisce bene il ruolo che dovrà avere il Mercato ittico e quali sono gli obiettivi da raggiungere per far crescere il territorio.
Raggiungere, quindi, "Elevati standard qualitativi e tipologici di offerta dei prodotti incrementando le attività offerte e prevedendo l’attività di trasformazione, preparazione, degustazione e somministrazione; la formazione professionale sulle tematiche collegate alla cultura del pescato, della salute e dell’ambiente e la creazione all’interno della struttura, di uno spazio di coworking con l’obiettivo di ospitare, accelerare e incubare start up operanti nei settori dell’ittico, food tech e dell’innovazione in ambito turistico".
Dunque, la procedura ad evidenza pubblica, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è partita e bisognerà attendere le offerte per capire a chi sarà affidata la gestione del mercato ittico che sicuramente diventerà punto di riferimento per la città per l'innovazione del turismo.
