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Sabato, 27 Aprile 2024
Il ricorso

Rifiuti, ancora un nulla di fatto in Consiglio di Stato: udienza rinviata

Ecologia Oggi si è impegnata a non chiedere l'esecuzione della sentenza di primo grado fino al prossimo dibattimento

Ancora un rinvio al Consiglio di Stato per decidere chi dovrà gestire il servizio di igiene urbana a Reggio Calabria. Il giudice d'appello del Consiglio di Stato, nell'udienza fissata per esaminare il contezioso tra Ecologia Oggi contro Teknoservice e Comune, ha infatti deciso di rinviare la decisione al 12 ottobre 2023, quando è stata fissata la data della prossima udienza per entrare nel merito del ricorso e stabilire definitivamente chi dovrà gestire la raccolta dei rifiuti in riva allo Stretto, dopo la sentenza del Tar. 

Il servizio di raccolta rifiuti a Reggio Calabria, intanto, continuerà a farlo la Teknoservice, fino al 31 luglio, infatti, c'è in vigore l'ordinanza sindacale firmata da Paolo Brunetti, per  "le condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente per garantire continuità ad un servizio essenziale". Una ordinanza resasi necessaria dopo la sentenza del Tar che il 4 maggio scorso ha accolto  il ricorso di Ecologia Oggi  "e per l’effetto annulla i provvedimenti impugnati" dichiarandola "aggiudicataria della gara per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana nella Città di Reggio Calabria". 

Teknoservice, la società piemontese che subentrò all'Avr avendo vinto un bando di gara ma stoppata da Ecologia oggi, arrivata seconda, poiché fece ricorso, da quel lontano 2021 ormai va avanti con proroghe e infatti, fino alla sentenza del Tar già c'era in vigore una precedente ordinanza che assegnava, in via cautelativa, il servizio fino a questo giugno per garantire la continuità. 

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, allo scadere del 31 luglio, dovrà quindi emettere un'altra ordinanza per far proseguire il servizio di raccolta alla “Teknoservice Srl”, senza soluzione di continuità, nell’erogazione dei servizi di igiene urbana, già avviati dall’11 dicembre 2021, ovvero al minor/maggior termine occorrente per la pubblicazione della ordinanza cautelare del Consiglio di Stato sull’appello avverso la sentenza del Tar Calabria n. 407/2023, secondo le modalità discendenti dall’Offerta Tecnico- economica prodotta dallo stesso in fase di gara, al prezzo ribassato dell’1,59% sull’importo a base d’asta". 

Ecologia Oggi, intanto, davanti al Consiglio di Stato si è impegnata a non chiedere, prima del 12 ottobre, l'esecuzione della sentenza di primo grado. Dunque tocca ancora attendere, far passare l'estate e dopo si vedrà quale azienda sarà chiamata a gestire l'appalto milionario. 

L'azienda che si aggiudicherà l'appalto dovrà accompagnare la città verso la Tarip e l'incremento della raccolta differenziata. La Tari puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti legato alla reale produzione dei rifiuti, che si basa sul principio che chi meno produce, meno paga. Per questo servono i cassonetti intelligenti e già Palazzo San Giorgio ha comprato 420 nuovi cassonetti che al momento sono in un deposito di fianco Centro ingrosso minuto Sud, sulla Strada Statale 106.  Per conferire i rifiuti e aprire i cassonetti, i cittadini dovranno utilizzare un’apposita tessera, con il codice fiscale e che poi sarà associata all’utenza Tari. 

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