Mafia, maxi operazione con 54 misure cautelari: tra gli indagati due reggini
Inchiesta "Ianus" della questura di Caltanissetta. I reati contestati, a vario titolo sono: associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia dei beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti
Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di stupefacenti. Reati aggravati dalla disponibilità di armi, anche da guerra, ed esplosivi. All'operazione hanno preso parte 500 agenti di diversi uffici della polizia di Stato che hanno eseguito anche perquisizioni alla ricerca di armi e droga.
Sono 54 le persone indagate nell'operazione antimafia "Ianus" condotta dalla polizia di Caltanissetta. L'ordinanza è stata emessa dal gip di Caltanissetta, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tra gli indagati, come riporta AgrigentoNotizie, ci sono anche due reggini: Raffaele Pepè, nato a Polistena, il 31 maggio 1996 e Giuseppe Borgese, nato a Cinquefrondi il 7 gennaio 1996.