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Sabato, 27 Aprile 2024
Lutto nel calcio dilettantistico

Morto a 23 anni calciatore di Gioia Tauro, l'ultimo saluto ad Alessio Mercurio

Questo pomeriggio si sono svolti i funerali dell'atleta sconfitto ieri da una grave malattia. Aveva militato in tante squadre dilettantistiche

Dopo Thomas, Alessio. Il mondo del calcio dilettantistico calabrese è in lutto per un altro giovane atleta che ieri è stato strappato prematuramente alla vita da un brutto male. Gioia Tauro, sua città natale, e tutte le società sportive nelle quali ha militato, piangono il calciatore Alessio Mercurio, scomparso a soli 23 anni. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio a Gioia, presso la chiesa di Maria SS. di Portosalvo: qui amici e conoscenti hanno voluto dare l'ultimo saluto al giovane stringendosi al dolore della famiglia, composta dal padre Michele, la madre Anna Maria e i fratelli Domenico e Gabriele, anche loro calciatori. A soffrire questa lancinante perdita tra i tanti parenti ci sono anche un nipotino e la fidanzata Martina. 

Immenso è il cordoglio di chi nell'ambiente del calcio aveva condiviso il campo con Alessio. L'atleta gioiese stava iniziando una carriera promettenete. Ha giocato nelle squadre Virtus Gioia Interpalmi, Real Gioia Tauro, Gioiese, Palmese, Bocale, Saint Michel, Cinquefrondese, ed è stato selezionato due volte per il torneo delle regioni dalla Lega Nazionale Dilettanti Calabria. Oggi allenatori e compagni ne ricordano la grande passione calcistica, l'impegno sportivo e la serietà che lo rendeva molto più maturo della sua età nel voler perseguire il suo sogno e dare il meglio di sè nelle partite disputate. 

"Affacciati fuori dalle tue paure... il panorama è bellissimo", scriveva qualche mese fa il giovane calciatore sulla sua pagina Facebook e forse il riferimento era anche a quel male contro cui ha lottato con coraggio. In una bellissima foto che lo ritrae sulla spiaggia dell'Ulivarella a Palmi, confidava: "Di giorni bui ne ho visti tanti, ora voglio il sole". 

In queste ore sui social scorrono messaggi che ricordano Alessio Mercurio e soprattutto a Gioia Tauro i tanti amici degli anni scolastici sono sotto choc. Commoventi le parole di Antonio Parrello, che ha pubblicato un video che conserva tanti momenti insieme ad Alessio: "Che dire amico mio, mi hai lasciato un’altra volta senza parole ma questa volta non per un tuo dribbling o per una tua falcata sulla fascia. Siamo cresciuti insieme, un’amicizia nata sin da piccoli che poi si è rafforzata con il calcio, tra mille avventure e battaglie indimenticabili. Abbiamo intrapreso tanti percorsi insieme e averti al fianco è stato un onore per me perché, anche se non te l’ho mai detto, il più forte sei sempre stato tu e ne sono stato sempre orgoglioso".

Continua l'amico: "Ti distinguevi non solo con le doti innate che ti appartenevano ma anche per il carattere forte e l’umiltà che avevi dentro e fuori dal campo. Non dimenticherò mai il tuo sorriso, la tua ironia e la tua testardaggine, tutti i momenti belli come la rappresentativa a Milano dove in 15 giorni hai fatto ridere e divertire tutti come solo tu sapevi fare. Non dimenticherò nulla di te , grazie per quello che abbiamo condiviso, resterai sempre nel mio cuore fratello. Tvb campione".

E una sua docente racconta quanto Alessio, pur tenendo alla carriera sportiva, fosse coscienzioso: "Ricordo ancora il tuo messaggio, 'prof.ssa ce l'ho fatta, sono entrato in Marina, ho azionato il piano B'. Eri così fiero ed orgoglioso. Quel famoso piano B, di cui spesso parlavamo in aula, quando io ti chiedevo di mettere la stessa passione, la stessa determinazione, costanza e sacrificio che quotidianamente mettevi nel calcio, la tua vita, il tuo mondo, in altro. Mi ostinavo a dirti che non tutti possono diventare Totti e che dobbiamo sempre azionare un piano di riserva. Se solo potessi tornare indietro, ti direi di vivere ogni giorno con quella luce negli occhi, quell'entusiasmo e quella vitalità con cui mi guardavi, ogni volta che dovevi uscire prima da scuola per gli allenamenti". Il lungo post dell'insegnante parla anche del coraggio di Alessio: "Se solo potessi tornare indietro ti direi che tu sei nato già campione. Un campione di uomo. Ricordo le tue visite a scuola, i tuoi messaggi, la tua vicinanza quando hai saputo della mia malattia, i consigli e la forza che mi trasmettevi...tu che per primo combattevi in silenzio, una battaglia contro un mostro più grande di te, che oggi ha vinto. Eri tu allora ad insegnarmi la dignità per affrontare le difficoltà a testa alta. Non esiste consolazione per la tua triste perdita, avevi una vita davanti. Possa solo Dio accoglierti nel suo misericordioso abbraccio...e corri e calcia quel pallone felice Alessio, finalmente libero da ogni sofferenza".

Moltissimi sono i post dal mondo sportivo. Filippo Cogliandro, presidente del Bocale, scrive: “Devastante, Alessio Mercurio. Cerco le parole ma non riesco. Mille pensieri, tanti ricordi, emozioni, arrabbiature, ma altrettanti abbracci. Oggi è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari ma anche a tutti quelli che lo conoscevano, un ragazzo del Bocale Calcio che ha dato tanto senza pretendere nulla. Mi mancheranno le nostre chiacchiere e le telefonate parlando del Bocale. A 23 anni che gli deve raccontare a Dio?”

Lutto e vicinanza alla famiglia anche da parte di Asd Pro Pellaro, Bocale calcio femminile, Virtus Gioia, Gioiese 1918 e Ags Soriano 2010 e Asd Santa Cristina (società nelle quali militano rispettivamente Gabriele e Domenico, fratelli di Alessio).

Nella partita odierna di Coppia Italia Bocale-Sambiase, i tifosi del Sambiase hanno salutato il giovane calciatore con uno striscione dove appare il suo nome "Alessio Mercurio R.i.p."

Il pensiero che tutti rivolgono a questo giovane calciatore è di ricordo che mai si spegnerà e lo ha trasformato in una presenza eterna nei cuori di chi lo ha amato.

  

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