'Ndrangheta, colpito l'impero dei Labate: sequestro da un milione di euro
Operazione "Helianthus" della polizia di Reggio Calabria. Gli uomini del questore Vallone hanno messo sotto chiave 4 società nella disponibilità della cosca
Colpito l'impero della temibile cosca dei Labate, che dominando la zona a sud della città imprimendo sul territorio tutta la sua potenza criminale.
Nel corso dell’operazione "Helianthus", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, gli agenti della polizia di Stato hanno messo sotto chiave 4 società, nella disponibilità dei capi e dei luogotenenti del clan Labate, che secondo gli inquirenti: "Trova la sua forza nei legami di sangue che uniscono i componenti di vertice ad altre potenti cosche famiglie ‘ndranghetistiche dei tre mandamenti".
Le società sequestrate
Sono state sottoposte a sequestro preventivo, emesso dal Gip su richiesta della Dda, le seguenti società:
"PDF S.r.l.", con sede a Reggio Calabria, distribuzione al minuto, impianto distribuzione stradale di carburanti (gasolio, olio da gas, benzine senza piombo)- (ritenuta riconducibile a Francesco Salvatore Labate, finanziata anche con somme della cassa comune della cosca);
"PKF S.r.l.", con sede a Reggio Calabria, commercio al dettaglio di prodotti surgelati (ritenuta riconducibile a Rocco Cassone);
Impresa individuale "Tuttocarta di Neri Carmela”, sita a Reggio Calabria, operante nel settore dei prodotti di carta e plastica per gli alimenti e la ristorazione (ritenuta riconducibile a Domenico Foti);
Impresa individuale "ASSUMMA Demetrio", con sede a Reggio Calabria, commercio al dettaglio di pitture e vernici (ritenuta riconducibile a Orazio Assumma).