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Cronaca

Imprenditore coinvolto nell'inchiesta "Malefix", scatta il sequestro dei beni

Per i giudici sarebbe un partecipe della cosca Libri, in funzione di ausilio e supporto alle attività estorsive ed intimidatorie, decretato il sequestro e la confisca di tre unità immobiliari, tre terreni, l’impresa individuale con relativo patrimonio della figlia e dei conti correnti

La divisione polizia anticrimine della questura di Reggio Calabria, diretta da questore Bruno Megale, ha eseguito il decreto di sequestro beni a carico di B. D., di 60 anni, imprenditore nel settore del commercio all’ingrosso di mobili per ufficio e negozi, a seguito di proposta di sequestro e successiva confisca dei beni avanzata dal questore di Reggio Calabria.

La proposta si fonda sulla risultanze dell’operazione “ Malefix”- nell’ambito della quale egli è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di avere fatto parte di un’associazione mafiosa denominata ndrangheta operante nella città di Reggio Calabria, in qualità di partecipe della cosca Libri, in funzione di ausilio e supporto alle attività estorsive ed intimidatorie.

B. D., in concorso con altro soggetto, è stato ritenuto altresì responsabile di un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore, gestore di una società fornitrice di materiali di consumo, in favore di una società che eseguiva servizi di pulizia presso gli ospedali riuniti di Reggio Calabria a consegnare una percentuale dei guadagni della vittima che resisteva alle richieste, impedendo la consumazione del fatto.

Il 18 novembre 2021, la sezione misure di prevenzione ha accolto la richiesta di misura di prevenzione patrimoniale, decretando il sequestro e la confisca di tre unità immobiliari, tre terreni, l’impresa individuale con relativo patrimonio della figlia del proposto, il sequestro dei conti correnti, libretti di deposito, contratti di acquisto di titoli di stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni, intestati presso Istituti di credito pubblici o privati, casse rurali, direzioni provinciali delle poste, società assicurative, finanziarie o fiduciarie, società di intermediazione mobiliare riconducibili a B.D. ed al suo nucleo familiare.

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