Idrocarburi riversati nelle fognature pubbliche, sequestrati 87 mila litri
Operazione congiunta della Guardia di Finanza con la Capitaneria di porto di Gioia Tauro, nell'ambito di un’attività coordinata dalla Procura di Palmi
I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, guidati dal generale Maurizio Cintura, insieme al personale specializzato della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, nell'ambito di un’attività coordinata dalla Procura di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, hanno sequestrato nei giorni scorsi un ingente quantitativo di rifiuti liquidi contaminati da idrocarburi.
Le attività, attualmente nella fase delle indagini preliminari e fatte salve le necessarie successive valutazioni di merito, hanno portato al sequestro di circa 87 mila litri di liquidi contaminati da miscele di idrocarburi, già intercettati e cautelati nell’impianto del locale depuratore.
Le operazioni
Le operazioni condotte dal gruppo Guardia di finanza di Gioia Tauro e dalla Guardia costiera di Gioia Tauro, anche grazie al contributo e alle precauzioni adottate dal gestore del depuratore, hanno consentito, spiegano le fiamme gialle in una nota "di sequestrare le pericolose miscele inquinanti, evitandone così lo sversamento in mare e il potenziale danneggiamento dell’intero ecosistema marino.
L’attività, è frutto del tangibile e costante impegno istituzionale di presidio realizzato a tutela del territorio, anche nel settore ambientale, al fine di prevenire e fronteggiare ogni comportamento non rispettoso delle procedure legali di smaltimento dei rifiuti".
