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Domenica, 28 Aprile 2024
L'intervento / Villa San Giovanni

Ponte sullo Stretto, il Codacons chiede il piano particellare degli espropri: "Mortificato il principio di trasparenza"

Inviata la richiesta al prefetto affinché intervenga tempestivamente per rimuovere ogni ostacolo

Adesso scende in campo anche il Codacons per difendere gli interessi dei cittadini e dei proprietari immobiliari che si vedono "minacciare" dagli espropri per il Ponte sullo Stretto. Una questione, questa degli espropri, che va avanti da anni, con stop e ripartenza, seguendo l'iter della realizzabilità del Ponte. Così ecco che adesso la responsabile provinciale del Codacons ha deciso di prendere carta e penna e chiedere l'intervento del prefetto. 

"E’ diventata stucchevole la questione degli atti relativi al Ponte sullo Stretto e al piano particellare degli espropri: da una parte l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Spa, il quale ha comunicato di avere inviato al Comune villese i link alla documentazione, dall’altra il Comune di Villa San Giovanni che afferma come gli atti non siano disponibili a causa di un non meglio precisato problema tecnico e in mezzo i cittadini in apprensione e appesi ad eventi che non si capisce ancora bene da chi dipendano", afferma Antonia Condemi, responsabile provinciale del Codacons.

"Sorprende poi che atti i quali dovrebbero essere resi disponibili a chiunque, siano sottoposti ad accessi condizionati peraltro non funzionanti, - continua Condemi - mortificando i principi di trasparenza che devono animare le attività di tutta la pubblica amministrazione, in essa compresi sia il Comune di Villa San Giovanni, sia la società Stretto di Messina che, ricordiamolo, è una società in controllo pubblico".

"Con l’obbiettivo di porre fine a questo intollerabile comportamento, il Codacons provinciale - specifica Condemi - ha inviato, al prefetto di Reggio Calabria ed alla società Stretto di Messina, una nota chiedendo alla titolare dell’Ufficio territoriale del Governo di intervenire tempestivamente per rimuovere ogni ostacolo informando, oltre che il Mims, anche la presidenza del Consiglio dei ministri.

A prescindere dalle posizioni di favorevoli o contrari all’attraversamento stabile dello Stretto, questa associazione ha la volontà e l’obbligo statutario di difendere e tutelare, oltre che ogni cittadino, soprattutto i proprietari immobiliari che saranno oggetto di procedura espropriativa;

Né sottovaluta che ove per l’ennesima volta le attività realizzative subissero uno stop improvviso, ci si troverebbe di fronte alla reiterata apposizione di un vincolo preordinato all’esproprio che deve essere sottoposto a penali.

Analogamente, non è concepibile che si continui a giocare, su più fronti, sul diritto alla vita, in esso compresi il diritto alla tutela della proprietà privata, il diritto a scelte di vita ed esistenziali che anche oggi vengono messe a rischio dal provare ad impedire quel “diritto alla conoscenza” che è un obbligo cui le amministrazioni pubbliche devono uniformarsi senza porre vincoli e condizioni, lasciando che ciascuno, singolo o formazione sociale, abbiano libero accesso ai documenti formati".

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