Capodanno 2024, tuffo in mare nell'insolita location dell'Arena dello Stretto Ciccio Franco
Per il tradizionale appuntamento in memoria di Mimì Fortugno tantissimi i partecipanti, insieme alla prefetta Vaccaro e al sindaco Falcomatà
Sono arrivati in tanti per il tradizionale tuffo di Capodanno a Reggio Calabria. Per questa cinquantunesima edizione però ci si è dovuti spostare all'Arena dello Stretto Ciccio Franco perché il Lido comunale Genoese Zerbi è impraticabile visti i lavori di ristrutturazione.
Un evento, questo, molto amato in città e che porta ormai il nome e il ricordo di Mimì Fortugno. Così ecco che dopo la benedizione ai partecipanti da parte di don Piero Catalano ecco nell'area attrezzata dall’organizzazione con gazebo, di cui due utilizzati per spogliatoi e bagni chimici, si attende il via per tuffarsi nelle acque dello Stretto.
3...2...1...tutti in acqua per salutare il 2024: il video
Ci sono anche il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e la prefetta Clara Vaccaro, in costume e cuffietta in testa. Dice il sindaco Falcomatà: "Questo appuntamento va avanti negli anni e non si affievolisce nel tempo ma cresce nel ricordo di Mimì Fortugno che era una persona che ha amato la sua città e il suo lavoro e deve essere sempre per tutti noi. Questo battesimo in acqua sia di buon auspicio per questo 2024, il sole primaverile, l'acqua rigenerante, tanti auguri a tutti, tanti auguri Reggio". Sorriso radioso, la prefetta Vaccaro afferma: "Sono qui per dire grazie per l'accoglienza ricevuta al mio arrivo. Sono qui per unirmi a voi e ringraziarvi".
Tonino Massara, presidente dell’associazione promotrice Febiadi, a mezzogiorno fa scattare il via e al suono della sirena, i tuffatori sono pronti a gettarsi in mare per festeggiare il nuovo anno: tra i partecipanti c'è anche mister Crucitti, 86 anni e tanta grinta nel tuffarsi insieme anche a molti bambini.