Vertenza Lirosi, i sindacati: "Non abdicheremo al nostro ruolo a difesa dei diritti dei lavoratori"

Il sindacato è unito nella vertenza Lirosi e sta lavorando nella difesa dei diritti dei lavoratori. Pasquale Laganà della Filt Cgil, Domenico Giordano della Fit Cisl  e Giovanni Tomasselli della Uil Trasporti hanno così firmato una nota congiunta dove affermano: "Non abdicheremo al nostro ruolo di rappresentanza a difesa dei diritti dei lavoratori".

"Continueremo in ogni circostanza a essere presenti - aggiungono Laganà, Giordano e Tomasselli - e attenti osservatori, pronti a intervenire in ogni forma legale a difesa dell’occupazione e indicare opportunità collaborativa.  Auspicando che si possa rideterminare uno stato di serenità e di superamento allo stato attuale".

Una nota anche per fare chiarezza sulle notizie diffuse in questi giorni. Spiegano i tre sindacalisti: "Le condizioni di criticità amministrativa che hanno determinato per un congruo numero di lavoratori i conseguenti licenziamenti,  per i quali nulla si è potuto fare, per chiusura delle attività per più motivi “certamente opinabili dal punto di vista sindacale ed espresse nelle sedi d’incontro", che hanno interessato  tre  delle quattro  aziende facenti capo al gruppo Lirosi,  ognuna con indirizzo amministrativo proprio, sono identificate: Fin Lir,  azienda che svolgeva front/office – biglietterie; Lirosi Linee, servizi di linee Interregionali; Lirosi Service,  servizi di officine manutenzione.

Possiamo ufficialmente dichiarare che nessun licenziamento ha interessato la Lirosi Autoservizi,  che per contratto di servizio con la Regione Calabria opera in ambito del Trasporto pubblico locale nel territorio della Piana di Gioia Tauro, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza Università.  L’azienda in atto si trova in gestione tecnico giuridica affidata ad un amministratore giudiziario e non è interessata a indirizzi  di licenziamenti,  garantendo quotidianamente l’ordinaria gestione dei servizi di trasporto regionali".

"Confermiamo che più riunioni si sono svolte presso l’assessorato regionale ai Trasporti,  - continuano i sindacalisti - dove la richiesta di attenzione è stata accolta e viene seguita dalla  stessa assessore regionale Staine e dalla struttura del dipartimento trasporti, confermiamo ancora  che, il confronto con l’amministratore giudiziario è costante e serrato.

Ribadiamo, per assoluta chiarezza che le segreterie  di  Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti,  con intenso e quotidiano lavoro, da quasi due anni stanno seguendo con dovuta attenzione le fasi di criticità che le aziende interessate stanno attraversando per più molteplici motivi  e non  hanno mai tralasciato nessuna condizione e od opportunità per garantire la prosecuzione delle attività operative e occupazionali. 

Con rammarico dobbiamo dire che per le tre aziende Fin Lir, Lirosi Linee e Lirosi Service, le circostanze di evoluzione giuridica che nel periodo intercorso dalla disposizione dell’intervento giudiziario, si sono determinate situazioni  imprevedibili e inaspettate, in quanto tutte le aziende si trovano sotto sequestro preventivo. La miscela diventa esplosiva se a tutto questo si inseriscono condizioni di perdita di utenza storica per concorrenzialità dovuta alla liberalizzazione  statale dei servizi a lunga percorrenza esercitati dalla Lirosi Linee".