Pignolata al miele, un dolce tradizionale dalla storia molto antica
Di seguito le origini e la preparazione della tipica bontà reggina, con i suggerimenti - in merito - della Confartigianato e del maestro Angelo Musolino
La pignolata al miele è un dolce tipico di alcune zone del meridione d'Italia, principalmente della Calabria e della città Reggio.
Nello specifico, il dessert è una variante delle pignolata glassata messinese, alla quale è accomunata dalla forma a pigna fritta nello strutto, presente anche nell'impasto. Tradizionalmente viene usata in occasione delle feste natalizie e di Carnevale, ma diversi appassionati la preparano anche durante tutto il corso dell'anno.
Secondo alcuni recenti studi, è possibile che il dolce possa risalire a rituali molto antichi di età pagana: più esattamente al tempo in cui ha avuto origine il Carnevale, trasferitosi - poi - in età cristiana.
In quelle occasioni, mentre la gente si travestiva da animali per bere e mangiare in compagnia, un dolce ricoperto di miele ed a forma di pigna simboleggiava il risveglio della foresta.
La preparazione
La pignolata, essenzialmente, è composta da palline di pasta fritta coperte di miele. La forma di pigna, da cui chiaramente prende il nome, è tipicamente reggina. Di recente, per decorare in modo originale il dolce, alcune persone aggiungono lo zucchero colorato.
Pochi giorni fa, sul proprio account facebook, Confartigianato Reggio Calabria - da sempre impengata nel tutelare e valorizzare i prodotti identitari del territorio - ha fornito alcune indicazioni in merito alla sua preparazione: nello specifico, ha chiarito quali siano gli alimenti necessari insieme al procedimento infallibile.
Di seguito, ecco quali sono i suggerimenti forniti dal rinomato pasticcere Angelo Musolino.
Ingredienti
- 625 grammi di uova
- 20 grammi di tuorlo
- 875 grammi di farina
- 75 grammi di alcool puro 95°
- 12,5 grammi di sale
- 85 grammi di olio di mais
Procedimento
"Inserire le uova il sale e l'olio in una planetaria dotata di frusta. Poi aggiungere l'alcool a filo, poco per volta, ed infine la farina" si legge nel post condiviso sui sui social. "Proseguire continuando ad impastare, finché il composto non risulterà elastico".
"In seguito, preparare dei cordoncini e tagliare a dadini, per poi friggerli con abbontante olio".