Gli uomini di Francesco Rattà, dopo aver sentito la minore in un luogo protetto, sono riusciti a ricostruire velocemente i fatti e individuare il colpevole: si tratta di un 27enne reggino
Il sistema di videosorveglianza li ha incastrati, dal negozio di via Reggio Campi avevano asportato tremila euro in contanti, diverse bottiglie di liquori e altra merce dagli scaffali
Gli investigatori della Squadra mobile hanno ricostruito anche il ruolo di "postina" della moglie del giovane boss che riceveva istruzioni durante i colloqui nella casa circondariale
Secondo gli inquirenti sono due i soggetti a capo della 'ndrina di Bolzano: Francesco Perre, oggi residente a Platì, ma negli anni '90 ritenuto di fatto il fondatore del nucleo altoatesino, e Mario Sergi, 60 anni, residente a Bolzano
L'inchiesta "Cemetery boss" ha messo in risalto la capacità dei vertici delle famiglie di 'ndrangheta di intestare fittiziamente le proprie aziende per sfuggire ai controlli delle forze dell'ordine