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L'intervento / Gioia Tauro

L'appello di Cuzzupi contro la violenza: "Garantire pari dignità e diritti tra uomini e donne"

La riflessione della segretaria nazionale Ugl Scuola e presidente dell’osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro

La violenza di genere deve essere contrastata attraverso contromisure elaborate all'interno del sistema sociale. Questo il fulcro della riflessione di Ornella Cuzzupi, segretaria nazionale Ugl Scuola nonché presidente dell’osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro della Regione Calabria. Partecipando al convegno “Come un fiore” tenuto oggi a Gioia Tauro in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a margine della manifestazione Cuzzupi ha tenuto a ribadire alcuni concetti che invitano a profonde riflessioni.

“Proprio in questi momenti - ha affermato - caratterizzati dall’emozione dovuta ad una tragedia il cui uno degli aspetti più agghiaccianti è dato dall’idea di possesso che ha mosso il carnefice, occorre avere la giusta lucidità per analizzare il problema e cercare di individuarne rimedi e, come ho detto poco fa, gli anticorpi necessari. In tale ottica - continua Cuzzupi - accanto alla condanna e alla rabbia occorre si creino le condizioni affinché tali fenomeni non avvengano e non ci riferiamo esclusivamente a quelli caratterizzati dalla bieca violenza ma anche a quelli molto più subdoli e difficili da identificare come, ad esempio, la discriminazione sui luoghi di lavoro e in famiglia”.

Ornella Cuzzupi torna ancora una volta sulla necessità che a scaturire le contromisure necessarie sia proprio il sistema sociale moderno: “Sembra anacronistico, eppure ancora oggi siamo spesso al cospetto di considerazioni legate unicamente al genere e le normative servono a poco se, chi subisce, ha paura di rivelarlo perché conscio del rischio che corre. Un rischio terribile, che segna, che lede la dignità come un coltello di fuoco sulla pelle e forse anche peggio. La violenza sulle donne è il peggior segnale del degrado che si nasconde tra le pieghe della nostra società".

Da Cuzzupi va un plauso va al ministro Valditara "impegnato in maniera decisa e convinta affinché l’istituzione scolastica assuma un rilievo d’assoluta importanza per l’educazione al rispetto della persona di qualunque genere sia". Così come meritano il dovuto rispetto organismi virtuosi come l’osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro istituito in Calabria "allo scopo di eliminare qualsivoglia forma di abuso o prevaricazione, che sono chiamati a vigilare, analizzare e cercare di accompagnare la società verso un orizzonte più giusto”.

“Le donne - conclude Ornella Cuzzupi - non hanno bisogno di quote garantite, le donne non desiderano corsie preferenziali, le donne vogliono che ad esse siano riconosciute le stesse, uguali, medesime, prerogative degli uomini. Nulla di più, nulla di meno!”

                                                                  

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