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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'iniziativa / Mosorrofa

Mosorrofa, studio epidemiologico sulla tossicità della zona dopo l'incendio di luglio

Come già avvenuto a Mortara, a sollecitarlo è la garante regionale della salute Stanganelli, che sul posto ha invitato i rappresentanti del comitato di quartiere

Dopo l'impatto avuto sul territorio dal vasto incendio di fine luglio, a Mosorrofa verrà avviato uno studio epidemiologico per verificare la correlazione tra la tossicità della zona e possibili effetti sulla salute dell’uomo.

L'iniziativa sarà avviata, come già a Mortara, dalla garante regionale della salute Anna Maria Stanganelli, che ieri ha visitato la zona colpita dalle fiamme su invito del comitato di quartiere e il suo presidente, Pasquale Andidero.

Stanganelli ha parlato con i residenti nel quartiere e commenta così l'incontro: "Il 25 luglio un grosso incendio si è verificato nelle frazioni collinari Mosorrofa e Sala di Mosorrofa del comune di Reggio, raggiungendo l’apice nel pomeriggio quando hanno preso fuoco due palazzi in pieno centro. Nella zona è attuata da sempre un’agricoltura a conduzione familiare e i cittadini hanno espresso forte preoccupazione per la possibilità che gli effetti inquinanti post-incendio potrebbero avere sullo svolgimento di un’attività agricola sicura e sana e per i possibili effetti sulla salute dell’uomo".

Una preoccupazione di cui si è fatto portavoce Andidero, che ha accompagnato la garante a vedere gli effetti dell'incendio, insieme agli altri abitanti del quartiere, che hanno espresso i loro dubbi a Stanganelli. "Ho visitato quelle zone - continua la garante - ascoltato i cittadini e promesso di veicolare tutte le criticità riscontrate alle autorità per quanto di mia competenza". Lo studio epidemiologico sarà uno strumento di analisi molto importante per capire quali conseguenze abbia avuto sulle colture il passaggio violento del fuoco e come intervenire per salvaguardare salute e attività agricole.

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