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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il progetto di porto turistico

Mediterranean Life, se l'accordo di programma resta bloccato Falduto chiederà risarcimento

Nell'ennesima pec inviata a sindaco e amministratori l'imprenditore annuncia il ricorso a vie legali per il progetto presentato cinque anni fa

"Sono passati cinque anni dal giorno in cui abbiamo protocollato la richiesta di parere preliminare ai sensi dell’art 14, comma c, della legge 241/90, per il progetto strategico Mediterranean Life. Nel cronoprogramma allegato era previsto l’inizio dei lavori il 30 settembre 2020 con la previsione di ultimarli nel quinquennio successivo, ma ad oggi siamo costretti a fare l’ennesima richiesta di sollecito".

A parlare così è l'imprenditore Giuseppe Falduto, che oggi con una pec indirizzata al Comune di Reggio Calabria ha deciso di non aspettare più. E lo fa nella stessa data dell'anniversario di silenzio nei confronti del progetto. Falduto chiede di essere convocato per chiaire i motivi che stanno bloccando l’avvio dell’iter per l’accordo di programma. Se non ci sarà riposta, annuncia che "la società Mediterranean Life sarà costretta ad agire in giudizio per la tutela, anche in via risarcitoria, dei propri interessi ingiustificatamente lesi".

La pec è stata inviata al sindaco Giuseppe Falcomatà; agli assessori Costantino, Malara e Zoccali; ai dirigenti comunali Pace, Di Donna e Doldo; alla prefetta Vaccaro e per conoscenza al ministro dell’Interno Piantedosi.

La premessa, "in considerazione dell’insediamento della nuova giunta con assessori al ramo, peraltro esperti tecnici del settore", è il protrarsi "di una ingiustificata inerzia da parte dell’amministrazione relativamente al progetto Mediterranean Life”. Per questo si chiede un incontro di chiarificazione tecnica e burocratica con gli amministratori, con l'obiettivo di concordare sull’iter per "dare finalmente impulso ad un’opera con un impatto benefico elevatissimo per la collettività”.

La lunga storia di Mediterranean Life, iniziata cinque anni fa

Falduto ripercorre la storia di Mediterranean Life, iniziata quando, con un'istanza protocollata l'8 febbraio 2019 (esattamente cinque anni fa), la Porto Bolaro formulò richiesta di convocazione di una conferenza dei servizi, corredata da uno studio di fattibilità, per l’approvazione in via preliminare del progetto. Mediterranean Life approdava così alla discussione in commissione consiliare e, in seguito, veniva demandato al consiglio comunale di deliberare a riguardo.

Nella seduta del 13 novembre 2021, il consiglio approva una specifica mozione, conferendo apposito mandato e incarico al sindaco di avviare l’iter finalizzato alla stipula di un accordo di programma con le altre amministrazioni coinvolte (Regione Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria), finalizzato alla realizzazione del progetto di porto turistico.

Nella pec scrive Falduto: "L’amministrazione è invece rimasta inerte, omettendo di attivarsi rispetto a quanto espresso dall’organo consiliare cittadino". Nel 2022 la società ha sollecitato nuovamente gli organi competenti, manifestando disponibilità ad ogni chiarimento utile, ma anche questa comunicazione è rimasta senza riscontro.

Continua la pec dell'imprenditore: “L’amministrazione – anche con dichiarazioni pubbliche – ha riconosciuto l’interesse a che il progetto venga realizzato, a beneficio della collettività, ma non ha ad oggi fatto seguito concretamente a quanto è proprio specifico dovere in virtù di quanto deliberato dal consiglio". Questa stasi, secondo Falduto, lede "gli interessi coinvolti e realizzabili attraverso il progetto in questione (non solo quelli, pur meritevoli e legittimi, della società istante, ma anche quelli pubblici in favore della cittadinanza), poiché l’opera "apporterebbe benefici elevatissimi e all’intera area metropolitana”.

In particolare ricorda che "l’opera porterebbe altissimi dividendi in termini di ricadute socio-economiche per la città, avendo un’indiscussa rilevanza strategia per lo sviluppo turistico portando investimenti privati che verrebbero messi in circolazione nel territorio e alla creazione di oltre 2.500 posti di lavoro, sarebbe non solo di natura politica". 

Ribadendo massima disponibilità a prestare assistenza tecnica per consentire alle amministrazioni coinvolte di intraprendere e completare l’iter relativo all’accordo di programma, Giuseppe Falduto chiede ufficialmente di incontrare sindaco, assessori e dirigenti competenti per chiarire la situazione e lo stato del progetto. E rende nota l'intenzione, se neanche stavolta ci saranno riscontri, di “agire in giudizio per chiedere un risarcimento dei propri interessi ingiustificatamente lesi, in presenza di un precípuo obbligo dell’amministrazione". 

Il progetto Mediterranean Life punta a creare un porto turistico per il settore dei diportisti con un'utenza di 300 barche di media grandezza ma anche capace d accogliere una nave da crociera. Un servizio arricchito da strutture ricettive e attività commerciali che si candida a diventare polo di economie importanti non soltanto per l'area metropolitana di Reggio. 

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