rotate-mobile
Il progetto / Gioia Tauro

Gioia Tauro avrà un parco dei cardi con 6 milioni Pnrr di Metrocity

Sarà un orto botanico nell'ex fabbrica abbandonata Gaslini, al servizio dell'area costiera del comune pianigiano

Rifunzionalizzare e rendere produttiva un’area periferica del territorio di Gioia Tauro, trasformando l’ex fabbrica Gaslini, abbandonata dal 1960 ed oggi reperto importante di archeologia industriale, in un vero e proprio orto botanico con annesse attività utili ad incrementare lo sviluppo e la crescita del comprensorio pianigiano. Si chiamerà Parco dei Cardi e il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, insieme al sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, al vicesindaco Carmen Molinterno e ai tecnici impegnati nella progettazione, ha illustrato i dettagli dell'intervento.

"Questo è un vero esempio di ottima amministrazione che contribuisce a combattere la narrazione distorta, che purtroppo ancora esiste, sulla capacità di spesa dei Comuni del Sud. Il Parco dei Cardi di Gioia Tauro ci rende orgogliosi". Ha affermato Falcomatà nel corso della presentazion, presso il Municipio di Gioia Tauro. Il progetto è inserito nella programmazione Pnrr della Città Metropolitana attraverso il programma “Aspromonte in città”.

All’evento erano presenti anche Pietro Foti, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale gioiese, Francesco Carpinelli, il progettista Luigi Giuseppe Massara e l’entomologa Elvira Castiglione.

"Siamo noi a dover ringraziare la città di Gioia Tauro - ha affermato Falcomatà - per la qualità della progettazione e la proposta pervenuta agli uffici di Palazzo Alvaro. Questo progetto, che viene finanziato con le risorse del Pnrr, rappresenta, in parte, la lezione che ci ha dato il Covid rispetto al bisogno di recuperare tempo in qualità della vita e dell’abitare. In quegli anni terribili, quando ognuno di noi è stato costretto a limitare la propria libertà di movimento, la natura ha iniziato a riprendersi gli spazi che l’uomo le aveva sottratto".

Ha poi aggiunto: "In questo progetto del Pnrr, abbiamo voluto ascoltare quella lezione ed il programma Aspromonte in città esprime la necessità di riconnettere le città alle nostre colline e montagne. Fare, insomma, la famosa ricucitura invocata dagli architetti più importanti del nostro tempo, rendendo i nostri centri urbani sempre più sostenibili ed andando ad aggredire le aree del territorio con una storia che richiama all’identità delle comunità messa a rischio da dimenticanze che hanno reso quel luogo un 'non luogo'. E’ questo quello che è venuto fuori da questa scheda progettuale". 

"Noi - ha proseguito il sindaco metropolitano - siamo molto orgogliosi perché questi sei milioni di euro, probabilmente, rientrano fra le misure più importanti dell'intero pacchetto dei Pui. I complimenti vanno fatti all'amministrazione comunale, alla giunta, al sindaco, alla cittadinanza che, in un percorso partecipato, hanno contribuito a dare vita, speranza, futuro al Parco dei Cardi".

"L'importante - ha sottolineato ancora Falcomatà - è guardare oltre quello che è il ciclo politico di un’amministrazione. Noi siamo pro tempore, ma la programmazione che mettiamo in atto, avendo uno sguardo lungo sul futuro dello sviluppo del territorio, può davvero cambiare radicalmente le cose. Anche questo progetto è la dimostrazione di come, nei fatti, si può e si deve rovesciare la narrazione che vorrebbe limitare l’arrivo di risorse esterne, europee o del Pnrr ai Comuni del Sud perché incapaci di spendere e non raggiungere l’obiettivo per il quale quelle risorse erano destinate. Il lavoro messo in campo dal Comune di Gioia Tauro, invece, è la dimostrazione chiara di quanto questa narrazione sia sbagliata, antistorica, anacronistica, in grado di mettere a repentaglio la programmazione Pon Metro 2021/2027, considerata l’incomprensibile 'quota variabile' che il Governo si è riservato sul totale dei finanziamenti".

In conclusione, il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ha lanciato un messaggio: "Venite a vedere come si amministra. Venite a vedere dove, nonostante le difficoltà di bilancio, dei numeri e del personale all’interno dell'ufficio, si fanno cose buone. Venite a Gioia Tauro a vedere il programma ed il progetto del Parco dei Cardi e, poi, vediamo qual è la vera narrazione che si può fare di questa terra e di questo territorio metropolitano. Oggi si scrive davvero una bella pagina di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gioia Tauro avrà un parco dei cardi con 6 milioni Pnrr di Metrocity

ReggioToday è in caricamento