Ponte sullo Stretto, Lega Calabria contesta l'inchiesta di Report

La Lega Calabria contesta l'inchiesta dedicata al Ponte sullo Stretto che andrà in onda stasera durante la trasmissione Report su Rai3. In una nota diffusa dal settore comunicazione del partito, il servizio sarebbe una "buffonata su commissione", che "secondo fonti attendibili", metterebbe in luce mette "il coinvolgimento del Partito Democratico, suggerendo un possibile interesse politico dietro la messa in onda di questa puntata critica sul Ponte".  

Nel comunicato non si cita la fonte in questione, sebbene già in passato, in occasione della messa in onda di altri servizi sul Ponte, a Report erano state mosse accuse di disinformazione da parte del profilo Facebook Ponte sullo Stretto di Messina, definito pagina indipendente. I precedenti attacchi erano stati diffusi ai media nazionali da un mittente risultato poi la stessa persona che cura la comunicazione di WeBuild, la società di maggioranza del consorzio Eurolink, che costruirà il Ponte. Nel caso del servizio in programma stasera, la Lega Calabria non fa sapere da chi è giunta questa segnalazione legata anche al ruolo del Pd. 

Si legge nella nota: "Nella prima parte della puntata saranno coinvolti negativamente i vertici di Anas, il presidente del gruppo Fs Lo Bosco e Verdini. Si parlerà di presunte criticità legate alla gestione e alla realizzazione del progetto, con accuse e insinuazioni nei confronti di queste figure chiave".

Nella seconda parte del servizio, l'attenzione si sposterà sulle critiche al progetto del ponte sullo Stretto in generale. La Lega Calabria stigmatizza che si metta in discussione la validità economica dell'opera, con focus sull'enorme esborso di denaro e sulle cifre riguardanti il numero di lavoratori necessari: "Si contesta la cifra di 40000 lavoratori citata di recente dal ministro, sostenendo che l'opera potrebbe essere realizzata con un numero inferiore, come 6000/8000, senza considerare i benefici dell'indotto. Inoltre, si attacca l'opera anche da un punto di vista ingegneristico, in particolare riguardo alla scelta di un ponte sospeso".

Nella parte relativa alle critiche ingegneristiche, verranno citati nomi come Federico Freni, Mollica, Rixi con riferimenti a presunte interviste o frammenti negativi su di loro. Si menzioneranno anche domande non risposte dal ministro Giorgetti con riferimento ai post di Germanà su Floridia e al presidente del Wf, Siri. Inoltre ci sarà un'intervista al sindaco di Messina, presumibilmente su posizioni contrarie al progetto.

La nota continua alludendo alle fonti da cui sono stati apprese queste anticipazioni: "È interessante notare che l'articolo mette in luce il coinvolgimento del Partito Democratico nella commissione della trasmissione Report. Resta da vedere come verranno affrontate queste tematiche e quali saranno le conseguenze di questa esposizione mediatica".

Conclude così la Lega Calabria: "La Rai dovrebbe evitare programmi del genere che denigrano le persone per bene, non danno informazioni corrette, manomettono le verità, immettono in rete tensioni e danneggiano fortemente la politica, facendo intendere che questa è tutta sporca e con interessi personali e non generali. Non si tratta, quindi, di informazione ma disinformazione pubblica. Senza aggiungere che manca un pilastro fondamentale della civiltà giuridica: il corretto contraddittorio. Forse sul punto si dovrebbe cercare di riequilibrare le posizioni e agire con la dovuta attenzione, anche se, a volte, le inchieste di Report sono utili, ma vi è una discrasia quando si parla, stranamente, di politica o di importanti interventi straordinari".