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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'annuncio

Scuola nazionale della pubblica amministrazione a Reggio, FI si prepara al governo della città

La sorpresa del parlamentare Cannizzaro insieme al ministro Zangrillo, con il chiaro obiettivo del rilancio reggino a guida centrodestra

Francesco Cannizzaro ha riservato la sorpresa al termine della visita reggina del ministro Zangrillo. Tenendo alta l'attesa del numerosissimo pubblico che ha partecipato all'incontro nella sede del coordinamento provinciale di Forza Italia, in mezzo ad amministratori, colleghi di partito e simpatizzanti azzurri, il parlamentare ha infine calato l'asso, annunciando che a Reggio sarà istituita la scuola nazionale della pubblica amministrazione. Nascerà a palazzo Zani, terza sull'intero territorio italiano. "Sono orgoglioso - ha affermato Cannizzaro - di quest'attenzione speciale che il governo ha riservato alla Calabria e in particolare a Reggio, qualcosa che pochissime città e regioni avranno". Il punto messo a segno da Forza Italia è stato evidenziato dal deputato reggino come frutto di una "filiera politica istituzionale che abbiamo creato con i nostri sindaci, consiglieri e assessori regionali e il presidente Roberto Occhiuto, riuscendo a portare al governo le istanze della Calabria e anche con un rapporto privilegiato". 

In città una delle pochissime scuole italiane della pubblica amministrazione

Nella sala del coordinamento provinciale è stato un tripudio di attestati di stima e amicizia, scambi di complimenti, compiaciuti bilanci. Con Cannizzaro e Zangrillo c'erano il rettore Giuseppe Zimbalatti, che stamattina ha avuto il ministro ospite all'inaugurazione dell'anno accademico dell'università Mediterranea, la vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi, i consiglieri regionali Domenico Giannetta e Salvatore Cirillo e il capogruppo calabrese di FI Michele Comito - che dichiarano di aver appreso della scuola della PA in 'diretta' anche loro. L'altra notizia è che la Regione finalmente trasferirà le deleghe alla città metropolitana, e il fil rouge di questi bottini guadagnati dal partito azzurro è un progetto politico preciso, che Cannizzaro non intende celare: "Stiamo preparando il terreno per tornare al governo del comune e la città metropolitana e far riprendere a Reggio il posto che merita, perché questa città negli ultimi anni è stata stuprata da tutti gli istituti pubblici". Applausi alle parole veementi del parlamentare, che ufficiosamente lancia la futura campagna elettorale del centrodestra riferita a Reggio senza se ma con un convinto "quando". 

Cannizzaro e il progetto per Reggio: "Stiamo preparando il terreno per tornare al governo"

Non è certo una rivelazione, ma ora il dado è pubblicamente tratto e con la giusta, lungimirante gittata nella cornice del rientro nelle funzioni di Giuseppe Falcomatà. Il centrodetra a Reggio riparte da qui, tracciando una strada che nei prossimi giorni regalerà altri colpi di scena con l'arrivo di Matteo Salvini e le ormai certe nuove acquisizioni della Lega tra Regione e Comune.

Verso questo obiettivo è centrale il ruolo di Forza Italia, che porta in dote i risultati degli ultimi anni in termini di classe dirigente e amministratori. Cannizzaro cita il suo fiore all'occhiello, la stabilizzazione dei precari che sta andando avanti sempre in sintonia con il governo e lo stesso ministro, ricordando anche il lungo rapporto di amicizia con Paolo Zangrillo, punteggiato di battaglie politiche, telefonate in piena notte e idee condivise - e quando si fa il nome di Jole Santelli il pubblico reagisce con un vigoroso applauso. "Non sono sviolinate - sottolinea il deputato - oggi e qui sento come dovere il ringraziamento a un ministro che dà una mano concreta a risolvere i problemi della Calabria ed è coerentemente a disposizione della struttura statale che rappresenta". 

La scuola della pubblica amministrazione, ribadisce Ciccio Cannizzaro, è "un risultato storico, reso possibile ma un importante gioco di squadra istituzionale grazie al quale a Roma si registra un cambio di tendenza verso la Calabria e Reggio. Andando indietro con le generazioni, la città ha già avuto una scuola di amministrazione al Serpentone, frequentata da studenti anche pugliesi e siciliani. Tempi e modi dell'istituzione annunciata dal deputato non sono ancora definiti o per lo meno nulla è stato anticipato nelle interviste concesse ai media, se non la rassicurazione che avverrà molto presto e con un coinvolgimento della Mediterranea. Intanto Cannizzaro si è tolto un sassolino dalla scarpa con la partenza del cantiere per l'ammodernamento dell'aeroporto Tito Minniti. Un altro tassello nel piano Reggio, o meglio, come lo ha definito "modello" con scenari ambiziosi. Inevitabile la citazione del caposaldo del governo, il ponte sullo Stretto, in una mappa dove il parlamentare unisce tanti puntini: il ponte ma anche lo scalo aeroportuale, il porto di Gioia Tauro e quello reggino in una città che punta a diventare "una tra le più produttive d'Europa". 

Zangrillo: "Avete bravissimi amministratori e ascoltarli è stata una grande opportunità"

Parlando con i giornalisti, il ministro Zangrillo ha detto: "E' stata una giornata intensa e di gioia, iniziando dalla mattina all'università che per me ha avuto un significato particolare. Incontrare i giovani che studiano significa entrare in contatto con il nostro futuro e mi piace farlo in Calabria, una terra di gente orgogliosa e con un potenziale straordinario. Ppi avete bravissimi amministratori - ha concluso - e oggi ascoltarli e comprendere il loro lavoro è stata per me una grande opportunità per orientare l'azione del mio ministero". 

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